da Parigi, il nostro inviato
Il quinto giocatore al mondo, Dominic Thiem, nella piuttosto improvvisata conferenza stampa organizzata dal torneo, organizzata nella mixed zone della Accors Hotel Arena, ha risposto con cortesia alle domande dei pochissimi giornalisti presenti.
L’IMPATTO DI MASSU – “Il 2019 è stato senza dubbio la miglior stagione della mia carriera e moltissimi meriti li ha lui. Per me è stato meraviglioso lavorare con Nico, ha fatto tanti cambiamenti nel mio gioco rendendolo più imprevedibile. Massu ha migliorato il mio gioco a rete, sia nella posizione che nell’esecuzione delle volée: ne ha molto beneficiato il mio rendimento sulle superfici veloci“. In riferimento al suo coach, non è mancata una domanda extra tennis, sulla situazione politica in Cile. “Ho letto qualche articolo, sebbene in questi giorni abbia avuto poco tempo, concentrato come ero sul mio lavoro, e non ho avuto modo di parlarne con Massu. Spero per il Cile e per Nico che le cose possano diventare più calme e migliorino presto”.
MIGLIORAMENTI – “Devo innanzitutto essere ancora più consistente e continuo nell’arco della stagione: nel 2019 in tre Major sono uscito dal torneo al primo o secondo turno. Dal punto di vista tecnico, non devo smettere di migliorare vicino alla rete, nel tennis moderno è troppo importante avere la possibilità di chiudere in fretta i punti“.
L’ATTESO TRIONFO A VIENNA – “Sono molto felice, è stato un sogno atteso da tanto tempo ed è divenuto finalmente realtà. Ho giocato tante partite dure davanti allo stadio pieno che mi sosteneva calorosamente. Di certo è stata una delle più belle settimane della mia carriera. Ora però devo azzerare tutto ed essere concentrato per quello che mi aspetta qui a Parigi”.
VERSO L’ESORDIO A BERCY – “Sarà dura, qui ho un tabellone orribile: all’esordio gioco contro Raonic e sarà davvero difficile per me, lui è stato tre del mondo e in queste condizioni è in assoluto uno dei giocatori più forti di questi ultimi 5-10 anni. Giocare a Bercy non è mai facile: tutti vogliono chiudere al meglio la stagione e quest’anno in particolare ci sono diversi giocatori ancora in lizza per Londra. Io non ho avuto molto tempo per abituarmi a queste condizioni di gioco, ma sono in fiducia e cercherò di dare il mio meglio”.