Dall’1 al 3 novembre, i migliori otto azzurri under 21, oltre a Jannik Sinner già accreditato della wild card per Milano, cercheranno di aggiudicarsi il titolo di migliore Next Gen italiano che vale anche un posto come alternate tra i migliori otto giovani del mondo che si sfideranno alle ATP Next Gen Finals. Oltre ai già citati Musetti e Zeppieri, tra i nomi più interessanti al via ci sono Gian Marco Moroni (numero 25 della Race to Milan), che guida gli italiani dietro a Sinner, Enrico Dalla Valle, numero 58 e Jacopo Berrettini, numero 71.
Gian Marco Moroni è nato e cresciuto tennisticamente a Roma, adesso si allena con Oscar Burrieza che negli ultimi 20 mesi ha portato “Jimbo” dal numero 700 al numero 262 del ranking mondiale, passando anche per un best ranking di numero 212 che ha consentito al tennista romano di disputare le qualificazioni agli Australian Open 2019. Negli ultimi due anni Moroni è migliorato in maniera esponenziale sotto il punto di vista atletico, che adesso è la sua grande forza: un tennis dispendioso, molto solido da fondocampo che tende a stancare l’avversario e che ha permesso a Gian Marco di ottenere anche ottime vittorie quest’anno su tennisti di rilievo come Haase e Robredo, centrando la prima vittoria in un main draw ATP a Gstaad e la finale del Challenger di Roma. Il duro indoor non è la superficie preferita di “Jimbo”, ma da grande lottatore qual è i suoi avversari sanno che contro lui dovranno lottare per conquistare ogni singolo punto.
Anche il tennis di Enrico Dalla Valle, nato a Ravenna e che ha compiuto a marzo 21 anni, è principalmente da terra battuta, seppur presenta trame di gioco più offensive rispetto a quello di Gian Marco Moroni. Il periodo d’oro per il tennista romagnolo è arrivato tra giugno e luglio, quando ha conquistato quattro titoli Futures su quattro apparizioni, vincendo venti partite e lasciando per strada appena due set. Per Dalla Valle è la seconda apparizione nelle qualificazioni delle Next Gen Finals, lo scorso anno passò un turno sconfiggendo Giovanni Fonio.
Mentre l’ascesa di Matteo è sotto gli occhi di tutti, il 2019 di Jacopo Berrettini è stato leggermente al di sotto delle aspettative ma il tennista laziale, con il duro allenamento seguito da Flavio Cipolla e supervisionato da Vincenzo Santopadre e dalla FIT, sta apportando diverse migliorie al suo gioco che si basa principalmente sulla risposta e sul rovescio. In questa annata Jacopo ha conquistato due quarti di finale Challenger in primavera vincendo tre partite sia a Parma che a Barletta, arrivando anche in finale nell’ITF di Sharm el-Sheikh, ma negli ultimi mesi il tennista laziale non ha raccolto grandi risultati e questa è un’ottima occasione per riscattarsi.
A questi cinque giocatori si uniscono anche Francesco Forti, Riccardo Balzerani ed Emiliano Maggioli che completano il quadro degli otto tennisti impegnati dall’1 al 3 novembre allo Sporting Milano 3 di Basiglio, dove sarà possibile seguire gli incontri tra questi otto promettenti ragazzi al prezzo di 10€ al giorno, oppure di 25€ per l’abbonamento.