Il primo gennaio avevo pubblicato un articolo dal titolo “WTA, chi migliorerĂ nel 2019?” con indicati i nomi di alcune giocatrici che pensavo sarebbero progredite nel corso dell’anno; ora che il calendario WTA è ufficialmente concluso, è arrivato il momento della verifica.
Prima di controllare, però, è necessario un chiarimento. Il ranking di partenza utilizzato non è quello che WTA definisce “Year-End” e che esce all’inizio di novembre. Le previsioni erano state fatte due mesi dopo, e nel frattempo alcune tenniste avevano giocato tornei ITF, determinando spostamenti in classifica non sempre trascurabili. Fare finta di nulla non mi sembrava corretto; ecco perchĂ© avevo deciso di utilizzare i dati del 31 dicembre 2018. Per esempio Potapova e Gasparyan erano migliorate, mentre Sabalenka aveva peggiorato, a causa dell’uscita dei punti vinti nel primo torneo del 2018.
Ripensandoci, mi sono reso conto che sarebbe stato meglio usare la classifica della settimana precedente alla scadenza dei primi tornei di gennaio, ma ormai è andata così; lo terrò presente per il futuro.
Non so se sono riuscito a spiegarmi, è sempre difficile sintetizzare i meccanismi del ranking. Ma non è poi così grave, in fondo questi articoli sono soprattutto una scusa per parlare di alcune giocatrici. E adesso cominciamo la verifica, seguendo l’ordine dell’articolo di gennaio.
CoCo Vandeweghe
ranking 31 dicembre 2018: n°100
ranking 4 novembre 2019: n°332
Differenza: – 232
QualitĂ /difficoltĂ della previsione: sbagliata, ma con notevoli attenuanti
Un disastro, almeno per le regole del nostro articolo. In realtĂ quest’anno Vandeweghe non ha giocato a tennis per problemi fisici: un complicato infortunio al piede destro l’ha tenuta fuori dal Tour per sette mesi. Il suo primo match è stato addirittura il 30 luglio nel torneo di San Josè, quando ormai la stagione si avviava verso la conclusione.
Al rientro era scesa al numero 638 della classifica; da allora ha intrapreso il cammino di recupero, grazie ad alcune wild card e a impegni nei tornei ITF, che le hanno permesso di risalire 300 posti in poche settimane. Il difficile arriverĂ al momento di attaccare i piani piĂą alti del ranking.
Amanda Anisimova
ranking 31 dicembre 2018: n°96
ranking 4 novembre 2019: n°24
Differenza: + 72
QualitĂ /difficoltĂ della previsione: media
Dopo le imprese compiute quest’anno, oggi tutto sembra chiaro ed evidente, e consideriamo la posizione di Anisimova a inizio stagione ampiamente sottostimata. Ma quando si parla di una giocatrice di 17-18 anni (nata il 31 agosto 2001) non si può mai essere certi che non arrivino crisi di crescita.
La semifinale del Roland Garros, persa rocambolescamente contro la futura campionessa Barty, le aveva permesso di salire a ridosso delle prime venti (numero 21), poi la seconda parte di stagione è stata segnata dalla morte del padre, che era anche suo coach, con inevitabile forfait agli US Open e un finale di stagione in Asia con soli tre match.
SarĂ straordinariamente interessante scoprire come funzionerĂ la nuova collaborazione tecnica con Carlos Rodriguez, ex coach di Justine Henin e di Li Na.
Kristyna Pliskova
ranking 31 dicembre 2018: n°94
ranking 4 novembre 2019: n°66
Differenza: + 28
QualitĂ /difficoltĂ della previsione: bassa
Se qualcuno ha presente l’articolo “gemello” dello scorso anno, forse ricorderĂ che la Pliskova mancina era stata una delle mie scelte sbagliate. Numero 61 nel gennaio 2018, aveva concluso la stagione oltre 30 posti indietro. Davvero un regresso eccessivo, che mi ha spinto a scommettere nuovamente su di lei: troppo invitante la posizione di partenza.
Alla fine Kristyna è tornata all’incirca dove era due stagioni fa. Siamo però ancora lontani dal numero 35, best ranking di carriera del luglio 2017. A 27 anni compiuti (è nata il 21 marzo 1992) non me la sento piĂą di scommettere su un progresso nel 2020, anche se continuo a pensare che con piĂą serenitĂ nell’affrontare i punti importanti dei match potrebbe stare in posizioni di classifica migliori.
Anastasia Potapova
ranking 31 dicembre 2018: n°93
ranking 4 novembre 2019: n°93
Differenza: nessuna
QualitĂ /difficoltĂ della previsione: sbagliata
La stagione di Potapova è la conferma di quanto detto per Anisimova: di fronte a giovani emergenti per le quali tutti prefigurano un futuro radioso, le crisi di crescita sono sempre possibili. Dopo gli oltre 140 posti guadagnati nel 2018, Potapova non è riuscita a continuare sulla stessa linea, e si è fermata esattamente alla stessa posizione di partenza.
Nel 2019 il meglio lo ha raccolto sulla terra rossa, eliminando Sevastova a Praga e Kerber al Roland Garros. Poi, se si esclude la vittoria per ritiro contro Zhang, non è riuscita a sconfiggere altre Top 50, e questo dato un po’ preoccupa. Resta il fatto che condannarla per una stagione opaca è molto prematuro, visto che stiamo parlando di una giocatrice nata il 30 marzo 2001.
Margarita Gasparyan
ranking 31 dicembre 2018: n°92
ranking 4 novembre 2019: n°87
Differenza: + 5
QualitĂ /difficoltĂ della previsione: facile
Giudico facile la previsione perchĂ© Gasparyan al numero 92 del ranking era, sul piano tecnico, sottostimata. Alla fine, almeno formalmente, i numeri mi danno ragione, ma in sostanza è stata una stagione di stasi. E, ancora una volta, per guai fisici: non solo a causa del ginocchio sinistro di cristallo, ma anche per malanni vari che nel 2019 l’hanno portata a ben 5 ritiri a match in corso.
Cinque ritiri su 41 partite disputate sono quasi un record, e danno la misura della sua fragilitĂ . Eppure sarebbe bastato uno stop in meno, quello di Wimbledon, e forse parleremmo in modo diverso del suo 2019. Invece un problema al quadricipite ha fermato Margarita al secondo turno dei Championships mentre conduceva su Svitolina (7-5, 5-5). La stessa Svitolina sconfitta qualche giorno prima a Birmingham (6-3, 3-6, 6-4) e che a Londra sarebbe arrivata in semifinale. Sliding doors…
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