Probabilmente Rafael Nadal ha stretto il pugno su ognuno dei 23 vincenti dell’amico-rivale Roger Federer, mentre per fortuna ha dovuto soffrire poco sugli errori gratuiti (appena cinque) e in generale in tutto il match. La vittoria dello svizzero contro Novak Djokovic infatti non solo ha decretato l’eliminazione del serbo dal torneo, ma ha anche garantito a Nadal di chiudere l’anno al primo posto del ranking ATP. Con i suoi 33 anni, lo spagnolo è il giocatore più anziano a riuscire nell’impresa.
Il giusto coronamento di un’altra grande stagione che lo ha visto vincere altri due Slam (il dodicesimo Roland Garros e il quarto US Open) e due Masters 1000 (Roma per la nona volta e Montreal per la quinta). Questi successi gli hanno permesso di portarsi ad una sola lunghezza dal celebre record di 20 Slam di Federer e di estendere il record di vittorie nei “mille” (35). Non vanno ovviamente dimenticate la finale agli Austrialian Open e la semifinale di Wimbledon, che lo hanno visto arrendersi solo a due versioni quasi perfette di Djokovic e Federer.
Nadal chiuderà l’anno da primo della classe per la quinta volta in carriera (2008, 2010, 2013, 2017, 2019), andando ad eguagliare quanto fatto dai suoi due grandi rivali, Federer (2004-07, 2009) e Djokovic (2011-12, 2014-15, 2018) e da Jimmy Connors (1974-78). Solo Pete Sampras, con sei natali passati in vetta al ranking, ha fatto meglio (1993-98). Lo spagnolo è il primo tennista conquistare il numero uno di fine anno in cinque anni non consecutivi. Gli undici anni tra la prima volta e l’ultima rappresentano anch’essi un record.
Ora che il numero uno è stato messo in saccoccia (la cerimonia di consegna del trofeo avverrà in settimana alla O2 Arena), Nadal non si siederà certo sugli allori e tenterà con ogni sforzo di conquistare la qualificazione alle semifinali. Il passaggio del turno però non dipende esclusivamente dal risultato del suo incontro. Rafa deve infatti obbligatoriamente vincere e sperare che Daniil Medvedev gli faccia il favore di sgambettare Zverev. In caso di sconfitta contro Tsitsipas o di vittoria di Zverev sarebbe infatti eliminato (qui tutti gli scenari possibili).
Il destino non è dunque interamente nelle sue mani, ma sicuramente Rafa farà quanto è in suo potere per mettersi nelle migliori condizioni possibili di superare il girone e, perché no, di puntare a quel trofeo, che non è mai riuscito a sollevare in carriera (due finali perse, nel 2010 contro Federer e nel 2013 contro Djokovic).
TUTTI I NUMERI 1 DI FINE ANNO
2019 Rafael Nadal
2018 Novak Djokovic
2017 Rafael Nadal
2016 Andy Murray
2015 Novak Djokovic
2014 Novak Djokovic
2013 Rafael Nadal
2012 Novak Djokovic
2011 Novak Djokovic
2010 Rafael Nadal
2009 Roger Federer
2008 Rafael Nadal
2007 Roger Federer
2006 Roger Federer
2005 Roger Federer
2004 Roger Federer
2003 Andy Roddick
2002 Lleyton Hewitt
2001 Lleyton Hewitt
2000 Gustavo Kuerten
1999 Andre Agassi
1998 Pete Sampras
1997 Pete Sampras
1996 Pete Sampras
1995 Pete Sampras
1994 Pete Sampras
1993 Pete Sampras
1992 Jim Courier
1991 Stefan Edberg
1990 Stefan Edberg
1989 Ivan Lendl
1988 Mats Wilander
1987 Ivan Lendl
1986 Ivan Lendl
1985 Ivan Lendl
1984 John McEnroe
1983 John McEnroe
1982 John McEnroe
1981 John McEnroe
1980 Bjorn Borg
1979 Bjorn Borg
1978 Jimmy Connors
1977 Jimmy Connors
1976 Jimmy Connors
1975 Jimmy Connors
1974 Jimmy Connors
1973 Ilie Nastase