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Finali Coppa Davis 2019, GRUPPO F
Canada-Italia 1-0 (dal nostro inviato a Madrid)
Un Vasek Pospsil schierato a sorpresa da capitan Dancevic al posto di Auger-Aliassime (ancora non a posto fisicamente con la caviglia) batte in due set e Fabio Fognini e porta avanti il Canada. Il nr. 150 del mondo, reduce da due vittorie consecutive nei challenger di Las Vegas e Charlottesville un mese fa, gioca un grandissimo match e rievoca i suoi momenti migliori quando nel 2013 arrivò in semifinale nel Masters 1000 canadese e fu di grande aiuto alla semifinale raggiunte dal suo team in Davis. Un Pospisil “de luxe” che serve alla grande, gioca da gran doppista sotto rete e spinge appena può i suoi colpi. Fognini può poco, non riesce ad incidere alla risposta e paga caro un tie break giocato male nel primo set e un passaggio a vuoto nell’undicesimo gioco del secondo. Ma contro questo Pospisil sarebbe servita la partita perfetta che non è arrivata. Ora toccherà a Berrettini portarci sull’1-1 ed evitare una sconfitta che potrebbe compromettere i nostri sogni di gloria.
V. Pospisil [CAN] b. F. Fognini [ITA] 7-6(5) 7-5
Inizia la nuova Coppa Davis con una formula molto vicina a quella di un mondiale di calcio. Tocca subito alla nostra nazionale, inserita nel gruppo F con Canada e Stati Uniti. L’avversario odierno è il Canada che a sorpresa schiera Pospisil come numero 2 mentre conferma Shapovalov come numero 1. Auger-Aliassime non si è ancora ripreso dall’infortunio alla caviglia sofferto durante il torneo di Vienna, lo abbiamo visto allenarsi in mattinata ma probabilmente Dancevic non lo vuole rischiare oggi. Probabile che venga utilizzato per la sfida di domani contro gli USA.
Vince il sorteggio Vasek Pospisil che sceglie di servire. In parità i precedenti, 1-1, entrambi protagonisti dell’unica sfida del 2013 a Vancouver tra le due nazionali e vinta dal Canada 3-1 (ma i due in quell’occasione non si incontrarono). Qualche vuoto sugli spalti dello Stadio 2 della Caja Magica, tifosi canadesi molto compatti sugli spalti, quelli italiani un po’ ovunque e apparentemente più numerosi, o per meglio dire, si fanno sentire di più. L’inno italiano come al solito è cantato a squarciagola e rimbomba possente nell’area. Pospsil sul veloce rimane un giocatore ostico nonostante sia sceso al nr. 150 del ranking e oltretutto è un ottimo doppista.
L’inizio del match conferma le peculiarità del canadese che serve molto bene (4 ace nei primi 3 turni di servizio) e trova l’allungo nel quarto game complici due doppi falli consecutivi di Fognini. Pospsil sale 4-1, Barazzutti prova a scuotere Fognini e gli consiglia di tirare la palla più alta durante il servizio. I “dai Fabio” piovono copiosi dagli spalti. Il tennista italiano cerca di far palleggiare di più l’avversario da fondo campo e varia il ritmo continuamente. Pospisil mette qualche prima in meno nel settimo gioco e arriva il controbreak. Ora va meglio per Fognini che trova anche più risposte alle bordate del suo avversario (prime spesso vicine ai 220 km/h), ma sul 5-4 in suo favore il canadese arriva a 2 punti dal set. Il servizio di Fognini mette le cose a posto.
La situazione si inverte nel gioco successivo, Fabio va 0-40 ma Pospisil aggiusta la mira con il servizio e tiene la battuta. Salgono i “let’s go Vasek” ma Fognini arriva con tranquillità al tie break. Il canadese è in gran fiducia, quando può spinge alla risposta e da fondo campo. Pospisil scappa due volte, sul 3-1 e sul 4-2, Fognini rintuzza ma sul 4-5 sbaglia una volée su un attacco in controtempo e concede due set point all’avversario (con annesso warning per palla tirata fuori dal campo). Il primo è annullato con il servizio, ma sul secondo il canadese chiude il parziale dopo 55 minuti. Un set dove Fabio ha fatto un punto in più (42-41) ed ha avuto più palle break (1/5 per lui, 1/1 Pospisil).
Binaghi e Pietrangeli appaiono abbastanza corrucciati in tribuna, questo Pospisil è una brutta gatta da pelare. Il canadese continua a spingere, nel terzo gioco Fabio annulla una pericolosa palla break e tiene la battuta dopo 16 punti. Il tennista italiano comunque le prova tutte ma Pospisil non molla di un centimetro. Sul 5-4 Fognini il tifo azzurro prova a spingerlo per il break e invece Pospsisil prima pareggia i conti e poi è lui a strappare la battuta. Fabio va sotto 0-40, ne salva due, ma sulla terza sbaglia un rovescio non impossibile, il canadese serve per il match. Due ace di fila (il secondo a 223 km/h), servizio tenuto a 15 e dopo 1 ora e 48 minuti il Canada a sorpresa va sull’1-0 contro l’Italia.