La vittoria della Spagna: 2-0 al Canada e sesta Coppa Davis
da Madrid, il nostro inviato
Il successo annunciato alla vigilia non si è fatto attendere. La Spagna ha conquistato l’insalatiera per la sesta volta battendo il giovane Canada di Auger-Aliassime e Shapovalov. Ovviamente è stato il successo di Nadal più che di ogni altro componente della squadra, poiché lo spagnolo ha vinto otto partite su otto – cinque singolari e tre doppi – senza cedere nemmeno un turno di servizio.
Decisivo in doppio l’apporto di Granollers e Lopez, ma per motivi sia tennistici che extra-tennistici è giusto sottolineare anche quello di Bautista Agut, che dopo aver perso contro Rublev e vinto contro Metkic nel round robin è dovuto tornare a casa per la scomparsa del padre. Rientrato a Madrid per fornire ai compagni il suo apporto per la finale, è stato schierato da Bruguera e ha battuto Auger-Aliassime per lasciare a Nadal il match point. E proprio Rafa si è sentito di fargli un ringraziamento speciale.
Bruguera: “La squadra è stata mostruosa, la ‘garra’ che hanno mostrato è stata incredibile“.
F. Lopez: “La Coppa Davis è speciale, è uno sport di squadra. Abbiamo superato alcuni momenti duri e tutti i componenti hanno giocato, contribuito alla vittoria e ci hanno fatto diventare più forti“.
Granollers: “Contentissimo anche per tutta la gente che ha riempito lo stadio. Sono stati un fattore importantissimo per la nostra vittoria“.
Nadal: “La realtà è che questa è stata una settimana da sogno, quasi tutto ha funzionato alla perfezione. È stato emozionante, il vostro appoggio (rivolto al pubblico) è stato vitale. Non c’è né uno scenario né un luogo più adeguato per me per alzare di nuovo questa coppa. È stato un onore far parte di questa squadra, e intendo anche quelli del team tecnico. Sono stati giorni lunghi, finiti anche a tarda notte. Infine vorrei ringraziare soprattutto Roberto [Bautista Agut] che ci ha dato un esempio col suo comportamento“.
Bautista Agut: “Credo che sia stata una settimana da sogno, incredibile. Tutti i membri della squadra hanno fatto sforzo notevole, in particolare Rafa. Andare a dormire alle 4, alle 5 e poi stare lì, ‘ai piedi del cannone’ è incredibile. Ci avete fatto venire la pelle d’oca tutta la settimana e oggi ancora di più. Spero ci vedremo l’anno prossimo e che sia ancora così“.