Non è chiaro se si sia tirata avanti con il “lavoro” facendo il viaggio prima delle nozze oppure ne farà un altro stavolta ufficiale, ma Kiki Bertens non ha fatto in tempo a tornare dalle Maldive che è andata all’altare: pochi dubbi che la vacanza sia andata bene. Il fortunato è il connazionale Remko de Rijke, trentatreenne ex top 1000 e attuale fisioterapista nonché sparring partner di Kiki; in pratica, più la impegna sul campo, più deve lavorare per rimetterla in sesto.
Dopo Roberto Bautista Agut, quindi, il tennis di vertice approfitta ancora della off season per consolidare una relazione. Su Instagram, la novella sposa commenta semplicemente “Che giorno!”, mentre la replica di Julia Görges che ringrazia per averle permesso di condividere quel momento ne suggerisce la presenza al matrimonio.
Alcuni giorni prima, secondo il quotidiano De Telegraaf, Kiki era stata prelevata dalle amiche per un weekend di addio al nubilato a Barcellona. “Il campanello ha suonato alle sei di mattina” ha raccontato la numero 9 del mondo. “Pensavo fosse un controllo antidoping, ma era qualcosa di davvero carino”. Quella congiunzione avversativa sembra suggerire che essere svegliati prima dell’alba per un drug test non sia carino.
In ogni caso, dopo la stagione oltremodo prolungata – finale del “masterino” di Zhuhai e ripescaggio alle WTA Finals con tanto di non sorprendente ritiro al secondo incontro – e la separazione da coach Sluiter, dobbiamo ammettere che Kiki ha sfruttato al meglio la pausa prima di rimettersi al lavoro con la preparazione in vista del Tour 2020.