Nemmeno due mesi fa aveva detto di essere pronta a rientrare, Sania Mirza, e lo ha confermato nella gara di doppio al WTA di Hobart con la vittoria in rimonta al primo turno al fianco della ventisettenne ucraina Nadiia Kichenok. Vincitrice di tre tornei dello Slam consecutivi in coppia con Martina Hingis (da Wimbledon 2015 all’Australian Open) e di altrettanti in doppio misto, Sania era scesa in campo l’ultima volta per la semifinale del China Open nell’ottobre 2017, proprio con Martina dall’altra parte della rete. Ferma per un infortunio al ginocchio, aveva “approfittato” della pausa forzata per pianificare la gravidanza e il piccolo Izhaan è venuto alla luce un anno dopo. Izhaan che oggi era a guardare la mamma giocare.
“È stato molto bello avere mio figlio lì per la prima volta” sono state le sue parole raccolte dalla WTA dopo l’esordio vittorioso al match tie-break contro Miyu Kato e Oksana Kalashnikova. “È stato davvero speciale”. Prima giocatrice indiana a vincere un trofeo Slam e a conquistare la vetta della classifica, Sania non fa mistero delle sue motivazioni: “Essere in campo, la competizione, questo è ciò per cui viviamo e per questo sono tornata”. Ma, a dispetto della vittoria, non manca l’autocritica, naturalmente costruttiva. “Penso che avrei potuto fare meglio alcune cose, ma le mie aspettative su me stessa sono molto alte, così immagino che basti riabituarsi ai match”.
Mirza non può non sottolineare l’orgoglio per essere di nuovo in grado di competere a questi livelli dopo aver avuto un bambino. Non rivela invece i termini della collaborazione con Kichenok, della quale, nonostante un non disprezzabile 34° posto nella classifica di specialità, la WTA ignora l’altezza e indica come n. 36 il best ranking. Almeno per il momento, comunque, Nadiia abbandona le sue due principali partner della passata stagione – la gemella Lyudmyla e Abigail Spears – per la ex numero 1 del mondo: un cambio che si prospetta favorevole. Per il doppio misto all’Australian Open, invece, Sania farà coppia con il connazionale Rohan Bopanna dopo la rinuncia per infortunio della sua prima scelta, lo statunitense Rajeev Ram.
Avrà anche in bacheca 41 titoli del circuito di doppio, ma la trentatreenne di Mumbai non ha potuto esimersi dal cinguettare la sua felicità per questa vittoria.
Oggi è stato uno dei giorni più speciali della mia vita. Avere con me i miei genitori e il mio bambino al mio primo incontro dopo tanto tempo… E abbiamo VINTO al primo turno. Sono davvero grata per l’amore che sto ricevendo. La FIDUCIA!! Ti porta in posti incredibili. Sì, piccolo mio, ce l’abbiamo fatta.