Non si vedeva nel circuito maggiore da febbraio 2019, ultima apparizione a Dubai. Da quel momento per Ekaterina Makarova, appena 31 anni, solo tornei di sottobosco e la continua lotta con i guai fisici. Fino all’annuncio del ritiro, arrivato martedì con un post su Instagram. “Voglio ringraziare chi ha condiviso con me tutti questi anni di carriera, a partire da quando ero giovanissima. Sono molto felice e orgogliosa della mia carriera sportiva. È tempo di andare avanti e iniziare una nuova tappa della mia vita“.
La mancina di Mosca si è tolta la soddisfazione di entrare in top 10 sia in singolare sia in doppio, ma è in quest’ultima specialità che ha lasciato il segno portando a casa tre Slam insieme alla connazionale Elena Vesnina. Tanti gli incroci con le azzurre. La coppia russa ha conquistato il Roland Garros 2013 (battendo Errani/Vinci), lo US Open 2014 (contro Pennetta/Hingis) e Wimbledon 2017, perdendo due finali all’Australian Open (nel 2014 ancora contro Errani/Vinci e nel 2018 lasciando il trofeo a Babos/Mladenovic). Se hanno fallito per un soffio il career Grand Slam, possono comunque vantarsi di aver conquistato nel 2016 la medaglia d’oro olimpica di Rio e le Finals di specialità. Rimarrà per loro stregato il Foro Italico, con tre finali perse: nel 2012 (neanche a dirlo, vinsero Errani/Vinci), nel 2016 cedendo il passo a Hingis/Mirza e l’anno successivo contro Hingis-Chan.
In doppio misto con Bruno Soares, Makarova ha fatto suo lo US Open 2012. In singolare è stata numero 8 WTA nel 2015 raggiungendo due semifinali Slam (Flushing Meadows 2014 e Melbourne 2015), centrando 32 vittorie su avversarie top 10. Tre i titoli conquistati: Eastburne 2010, Pattaya 2014 e Washington 2017.