ITALIA-AUSTRIA 3-0 – Risultati:
C. Giorgi b. M. Antonitsch 4-6 6-3 6-0
J. Paolini b. J. Grabher 6-3 6-1
G. Gatto-Monticone/M. Trevisan b. M. Klaffner/S. Kraus 6-4 6-4
È iniziata con il piede giusto la trasferta delle azzurre di Fed Cup a Tallinn, dove da oggi a sabato si disputano i tie del Gruppo 1 zona euro-africana che mettono in palio un posto ai Playoff di aprile con vista sul World Group 2021. Inserita nel Pool 2 dell’Evento A che comprende anche Estonia e Grecia, la squadra capitanata da Tathiana Garbin ha affrontato e battuto l’Austria nell’incrocio inaugurale, grazie alle vittorie ottenute da Camila Giorgi su Mira Antonitsch e da Jasmine Paolini su Julia Grabher.
Appena quarantesima nel ranking ITF per nazioni e con sole due giocatrici comprese tra le prime cinquecento della classifica WTA, la nazionale guidata da Marion Maruska è per giunta arrivata in Estonia senza l’infortunata Barbara Haas, unica top 200 da quelle parti, e con poche speranze di dar fastidio a una squadra italiana comunque notoriamente lontana dai fasti di un tempo. Nel primo incontro, Camila Giorgi ha dovuto anche in parte soffrire contro Mira Antonitsch, numero 638 delle classifiche mondiali e figlia di quell’Alex Antonitsch che da giocatore ebbe un best ranking alla 40 ATP e attualmente dirige il torneo di Kitzbuhel.
Perso a sorpresa il primo set per colpa di due break subiti e molte occasioni gettate al vento, la nostra numero due ha raddrizzato in fretta la baracca con un parziale di tredici punti a zero all’inizio della seconda frazione, e anche se qualche patema al momento di chiudere al servizio sul cinque a tre non è mancato, Camila ha forzato l’incontro al terzo, assestando poi un bagel che la dice lunga su quanto la differenza di valori in campo fosse abnorme.
Molto più semplice il successo ottenuto da Jasmine Paolini, nonostante la partita con Julia Grabher, numero duecentoventuno WTA, sembrasse sulla carta molto più equilibrata. L’equilibrio ha in realtà retto fino a quando Jasmine ha messo in cascina nel sesto gioco il break che le è valso il primo set, prima che Grabher naufragasse nel secondo concedendo all’Italia il punto del due a zero e rendendo ininfluente il doppio in cui Trevisan e Gatto-Monticone avrebbero battuto la coppia composta da Klaffner e Kraus.
Domani le Nostre tornano in campo contro l’Estonia per la seconda giornata; un altro tie che appare abbordabile nonostante la presenza tra le fila della nazionale di casa di Anett Kontaveit, recentemente vista ai quarti di finale dell’Open d’Australia.