Per nulla preoccupati dalla coincidenza con i Giochi Olimpici, gli organizzatori del World TeamTennis hanno annunciato per la prossima edizione l’aumento del montepremi a 5 milioni di dollari e che due nuove squadre andranno ad aggiungersi alle otto che si sono date battaglia nel 2019. Secondo quanto riporta il Chicago Tribune, sarebbe proprio la metropoli dell’Illinois, quella Sweet Home cantata (anche) dai Blues Brothers, a tornare ad avere una franchigia che manca dal 1986.
Il World TeamTennis ha forse più tennis nel nome che nei fatti, con musica tra i punti, intrattenimenti vari tipo NBA e, soprattutto, sfide caratterizzate da set ai cinque giochi (con tie-break sul 4 pari e, ça va sans dire ma dobbiamo farlo, killer point sulla parità). Il formato cambia a ogni set, quindi si avvicendano – secondo l’ordine deciso dai capitani – singolare e doppio maschili, singolo e doppio anche per le ragazze e doppio misto. Il capitano degli Smash di Chicago sarà Kamau Murray, coach di Sloane Stephens, ma ancora non sono noti i giocatori e le giocatrici della squadra, anche se potrebbero farvi parte del campione di doppio dell’Australian Open Rajeev Ram e di Donald Young.
Alla manifestazione a squadre partecipano sia tennisti di primo piano sia professionisti un po’ meno conosciuti: già certa la presenza dei gemelli Bryan e di Sam Queerey nei Las Vegas Rollers, mentre Maria Sharapova, Steve Johnson e Krystina Pliskova giocheranno per gli Orange County Breakers. Si comincia il 12 luglio, con la finale prevista per il 1° agosto.