Naomi Osaka sta arrivando su Netflix, con una serie di documentari a lei dedicata. La produzione, firmata da Uninterrupted e Film 45, non ha ancora un titolo ed è incentrata sul dietro le quinte del doppio successo Slam (US Open 2018 e Australian Open 2019) e sul percorso verso l’Olimpiade di Tokyo.
Si spiega così – come svelato su Twitter da Ben Rothenberg – la presenza di una troupe cinematografica al seguito della giapponese all’Australian Open. Una spedizione sfortunata, quella di Osaka, che non ha difeso il titolo finendo spazzata via al terzo turno da Coco Gauff. La serie, si legge nella nota diffusa da Netflix, “vuole aprire una finestra sulla vita di una star globale del tennis“. La troupe l’ha seguita per alcuni mesi nel programma di allenamenti e di viaggi in giro per il mondo, oltre che in un tour del Giappone lasciato da bambina per trasferirsi negli Stati Uniti (la ventiduenne è figlia di madre giapponese e padre haitiano).
“Poter raccontare la mia storia e far entrare le persone nel vivo del mio percorso, lavorare con un team che mi capisce davvero, è stata un’esperienza gratificante” ha dichiarato Osaka nel presentare il progetto. “Non sembrerà un documentario sportivo tradizionale e sono davvero entusiasta di condividerlo con tutti”. La serie consentirà ai telespettatori di rivivere l’anno fondamentale per la consacrazione della prima giocatrice asiatica salita in vetta al ranking. Scivolata oggi al numero 10 WTA, Osaka non sta però vivendo giorni di gloria: è reduce infatti dall’inatteso scivolone in Fed Cup, dove ha rimediato appena tre game contro la spagnola Sara Sorribes Tormo.