Giornata “tricolore” quella di martedì al Rio Open di Rio de Janeiro. Sono stati ben cinque gli italiani impegnati nel primo turno del torneo carioca: dovevano essere quattro, ma all’ultimo momento il ritiro di Pedro Sousa ha consentito il ripescaggio come lucky loser di Federico Gaio, che ha dovuto affrontare al primo turno proprio l’avversario che lo aveva battuto nell’ultimo turno di qualificazione, il portoghese Joao Domingues, n. 169 della classifica ATP. Sovente accade che in circostanze simili il giocatore sconfitto nel match di qualificazione riesce poi a vincere l’incontro del tabellone principale – questa volta, tuttavia, Gaio non è riuscito a ribaltare il risultato, anche se come il punteggio lascia intuire (7-6(8), 6-4) si è trattata di una battaglia molto equilibrata. Peccato per i due set point avuti dal marchigiano nel tie-break del primo parziale, il secondo dei quali con la battuta a disposizione sul quale Federico ha messo in corridoio un diritto.
Degli altri italiani impegnati, quello che ha conseguito la vittoria più sorprendente è stato il qualificato Gianluca Mager, 25enne di Sanremo e n. 128 della classifica mondiale, che in due set altrettanto combattuti ha estromesso dal torneo il norvegese Casper Ruud, n. 36 ATP testa di serie n. 8 del tabellone e soprattutto recente vincitore la settimana scorsa dell’Argentina Open di Buenos Aires. In un’ora e 53 minuti di gioco ha sconfitto Ruud per 7-6(4), 7-5 in un match che ha visto solamente un break in tutta la partita, quello dell’ultimo game, e nel quale il tie-break del primo set è stato deciso da un solo minibreak, concesso da Ruud con un gratuito di diritto.
Altra vittoria per i colori azzurri è stata quella di Lorenzo Sonego, che opposto all’argentino Leonardo Mayer, dopo aver messo in cascina piuttosto rapidamente il primo set con il punteggio di 6-1, è stato fermato da un guasto del sistema di illuminazione del campo (che ha interessato anche il match di Gaio) sullo score di 4-5 40-30. Il match è potuto riprendere solamente dopo una buona mezz’ora di interruzione quando Mayer ha approfittato di due errori di diritto di Sonego nei momenti finali del tie-break ed è riuscito a portare la partita al terzo set. Il torinese ha comunque preso un break di vantaggio immediatamente all’inizio della partita decisiva, chiudendo poi il match per 6-4 al terzo set dopo 2 ore e 54 minuti (che però comprendono anche la sospensione per “oscurità”).
Nulla da fare invece per Salvatore Caruso, che con il ranking di n.93 era stato l’ultimo ammesso di diritto in tabellone per diritto di classifica: il siciliano è stato sconfitto in due set dallo spagnolo Jaume Munar (n. 99 ATP). Ed è finita al primo turno anche l’avventura a Rio dell’altro siciliano impegnato nel torneo, ovvero Marco Cecchinato che vede continuare il suo momento difficile con la sconfitta in tre set contro Dusan Lajovic, n.23 ATP e testa di serie n. 2.
Sarà proprio Lajovic a dover affrontare il nostro Sonego al secondo turno, mentre Gianluca Mager proseguirà la sua avventura nel torneo contro il giustiziere del nostro Gaio, ovvero il portoghese Joao Domingues.
I risultati completi:
[1] D. Thiem b. [WC] F. Meligeni Rodrigues Alves 6-2 4-6 6-1
J. Munar b. S. Caruso 7-5 6-4
[Q] J. Domingues b. [LL] F. Gaio 7-6(8) 6-4
[Q] G. Mager b. [8] C. Ruud 7-6(4) 7-5
[LL] A. Balasz b. P. Cuevas 6-4 6-3
[5] B. Coric b. J. Londero 7-6(5) 7-5
L. Sonego b. L. Mayer 6-1 5-7 6-4
[2] D. Lajovic b. M. Cecchinato 6-4 6-7(4) 6-1
T. Monteiro b. [4] G. Pella 5-7 6-4 7-6(3)