G. Mager b. [1] D. Thiem 7-6(5) 7-5
Dopo la copiosa pioggia di ieri è ripartito l’ATP 500 di Rio, nel segno di un italiano. E che segno: Gianluca Mager, numero 128 del mondo, era in vantaggio 7-6 2-1 (e servizio) contro il numero 4 del mondo Dominic Thiem prima dell’interruzione per pioggia e ha completato l’opera, battendo il primo top 5 in carriera al primo tentativo. Un risultato incredibile contando la differenza di ranking, ma visto in profondità non è una completa sorpresa. Thiem ha sofferto molto sia contro Munar che contro Meligeni nei turni precedenti, e fisicamente non sembra essere al massimo dopo le fatiche degli Australian Open.
Uno scalpo tanto importante che sembra quasi far passare in secondo piano la portata complessiva della vittoria di Mager. Il sanremese raggiunge la prima semifinale nel circuito maggiore – la giocherà attorno alle 23 italiane contro Attila Balazs o Pedro Martinez – dopo aver giocato appena otto partite a livello ATP e contestualmente guadagna anche l’ingresso in top 100.
LA PARTITA – Nonostante il tennista di Sanremo sia chiaramente quello meno abituato a questi livelli, Mager non sembra indietreggiare nemmeno dopo la ripartenza. Riparte tranquillamente al servizio e tiene senza problemi. Quello che sembra più in difficoltà è Thiem, costretto a difendersi con le unghie in ogni suo turno di battuta e costantemente sotto nel palleggio da fondo. L’austriaco vira la sua tattica verso un inusuale serve&volley costante che sembra pagare dividendi, anche se gli tocca comunque salvare un break point nel settimo gioco. Nel frattempo Mager resta impassibile e senza aver offerto occasioni sino a quel momento, va a servire per il match.
Al momento clou purtroppo il braccio del tennista italiano non è più sciolto come prima. Va avanti 30-0 con relativa facilità, ma sbaglia un dritto che lo condiziona mentalmente. Thiem recupera un po’ di brillantezza da fondocampo e riesce a rimettersi in partita, è 5-5. A questo punto tutto lascerebbe pensare a un momento di stanca per Mager, ma il tennista ligure tiene botta, e grazie a un punto vinto con Thiem senza racchetta, si porta a casa un altro break con uno splendido dritto.
Mager va di nuovo a servire per il match e questa volta la storia è diversa. Trema soltanto sul 15-15, ma Thiem continua a giocare cortissimo e lo aiuta a vincere casa un match meritatissimo, la cui chiusura è suggellata da un ace. Adesso poche ore di riposo, ma in qualsiasi modo andrà contro Balazs – l’occasione rimane ghiotta: l’ungherese lo precedeva solo di dodici posizioni a inizio settimana – la terra di Rio rimarrà uno splendido ricordo per Gianluca Mager.