5- le tenniste nella top 10 del ranking WTA presenti anche tra le prime 10 della Race. Quando nel circuito femminile sono stati già giocati uno Slam e ben quattro Premier (e altrettanti International) e varie migliaia di punti sono già stati messi in palio, saltano all’occhio le diverse differenze nei primi posti delle due classifiche, a maggior ragione notando che Bencic – nel 2020 ancora incapace di vincere tre partite di fila – è l’unica tra le altre giocatrici presenti nella top 10 delle ultime 52 settimane ad essere quantomeno nelle migliori venti della Race (tra le quali non figurano Andreescu, Svitolina, Serena Williams e Osaka). Una situazione davvero particolare, soprattutto se paragonata a quella degli uomini, che vedono invece sette giocatori in comune nelle prime dieci posizioni in entrambe le classifiche, con altri due (Medvedev e Goffin) comunque tra i primi venti, e l’eccezione – giustificata dagli infortuni – di Matteo Berrettini.
Una discrepanza nella WTA non spiegabile solo col mancato esordio stagionale di Bianca Andreescu, ancora alle prese con l’infortunio al ginocchio rimediato alle WTA Finals di Shenzhen (e in dubbio per la difesa del titolo vinto nel 2019 a Indian Wells). Né può bastare il difficile inizio di Serena Williams, ormai propensa a diradare le sue apparizioni, una scelta piuttosto inevitabile che però – avendo fallito agli Australian Open con l’eliminazione patita al terzo turno da Qiang Wang – le impedisce di essere tra le prime venti nel rendimento da gennaio in poi, con la sola vittoria del torneo di Auckland.
Pesano in realtà soprattutto i deludenti inizi di stagione di due grandi protagoniste del circuito femminile, entrambe fuori dalla top 30 della Race. La prima è Elina Svitolina, solo 64esima in questa classifica ma settima nel Ranking, a causa di un bilancio stagionale di quattro vittorie (di cui solo una contro una top 100) in cinque tornei giocati quest’anno. Delude anche Osaka (decima nel Ranking e 32esima nella Race), che dopo un buon inizio a Brisbane (vittorie su Sakkari, Kenin e Bertens, prima di arrendersi in semi a Karolina Pliskova), ha fatto male a Melbourne (perdendo da Gauff al terzo turno) e soprattutto in Fed Cup (sconfitta, regalando 50 errori gratuiti e vincendo soli tre game, da Sorribes Tormo, allora 78 WTA).
Numeri: WTA, Ranking e Race non viaggiano in parallelo
Soltanto cinque delle prime dieci giocatrici del mondo figurano anche nella top 10 della Race. Colpa degli infortuni e del difficile avvio di stagione di alcune big
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