Australia sul 2-0 con qualche patema, miracolo Ecuador in Giappone
COPPA DAVIS, Qualificazioni Finals
In attesa che inizi anche USA-Uzbekistan, vediamo cosa è successo nelle altre sfide che porteranno 12 squadre a Madrid.
GERMANIA-BIELORUSSIA 1-1
J.L. Struff b. I. Ivashka 6-4 6-4
E. Gerasimov b. P. Kohlschreiber 4-6 7-5 7-6(3)
Nello splendido scenario del castello di Dusseldorf finisce in parità la prima giornata tra Germania e Bielorussia. Jan-Lennard Struff svolge con autorità il suo ruolo di numero 1 locale e si sbarazza velocemente di Ilya Ivashka. Molto bello e combattuto il secondo singolare che vedeva opposti Philipp Kohlschreiber e Egor Gerasimov, nella sostanza tocco e classe contro potenza. Kohlschreiber parte benissimo, break in apertura ed unica incertezza sul 5-4 quando conquista battuta e set solo al sesto set point. Il secondo set è più equilibrato, Kohlschreiber salva due palle break sul 2-3 ma poi i game filano via lisci sino al 6-5 Gerasimov. Serve Kohlschreiber che come spesso gli accade si incarta nei momenti importanti, break bielorusso e partita in parità. Nel set decisivo Kohlschreiber ha 3 palle break fondamentali sul 2-2 ma è bravissimo Gerasimov che con il servizio si aiuta (alla fine per lui ben 20 ace). Il tedesco non riesce a sfondare il muro avversario, si arriva al tie break dopo che Gerasimov non sfrutta due match point sul 6-5 in suo favore. Il bielorusso però non si scompone e nel tie break piazza l’allungo decisivo sul 4-3 infilando 3 punti consecutivi e portando il punteggio della sfida in parità
CROAZIA-INDIA 2-0
B. Gojo b. P. Gunneswaran 3-6 6-4 6-2
M.Cilic b. R. Ramanathan 7-6(8) 7-6(8)
Croazia avanti 2-0 contro l’India a Zagabria. Tutto come pronostico anche se Borna Gojo ci mette un set per venire a capo di Prajnesh Gunneswaran, per la precisione il primo, nel quale l’indiano gioca meglio del suo avversario, manca un paio di occasioni nei primi game per andare avanti di un break ma poi dal 3-3 infila 3 giochi di fila per il 6-3 finale. Il match di decide nella sostanza ad inizio secondo set. Gojo breakka l’avversario in un game maratona da 16 punti, annulla due palle dell’immediato controbreak e poi fila spedito verso il 6-4 6-2 che porta i croati in vantaggio. Fa il suo Marin Cilic che però impiega oltre due ore per aver ragione del nr.2 indiano Ramkumar Ramanathan (nr. 182 Atp). Partita dominata dai servizi nel primo set, nel tie break Cilic annulla un set point sull 5-6 e poi alla terza opportunità chiude 10-8. Stessa musica nel secondo parziale, un paio di palle break annullate a testa, altro tie break, Cilic annulla un set point sul 6-7 e trasforma il terzo match point per il secondo 10-8 della partita e per il rassicurante 2-0 croato.
SLOVACCHIA-REPUBBLICA CECA 0-2
J. Vesely b. J. Kovalik 6-3 7-5
L.Rosol b. A. Martin 6-4 6-4
Nel primo scontro tra le due nazionali ex Cecoslovacchia a Bratislava la prima giornata si conclude con un comodo 2-0 ceco. Merito di Jiri Vesely e Lukas Rosol che superano in due comodi set rispettivamente Jozef Kovalik e Andrej Martin. Combattuto solo il secondo set del primo singolare, dove Kovalik resiste sino al 5-6 prima di cedere a zero il turno di battuta e consegnare la vittoria al suo avversario. Nel secondo incontro invece Andrej Martin spreca un break di vantaggio nel secondo set prima di capitolare.
UNGHERIA-BELGIO 1-1
R. Bemelmans b. A. Balasz 5-7 7-6(4) 6-4
M. Fucsovics b. K. Coppejans 6-2 5-7 6-4
Sulla terra indoor di Debrecen perfetta parità tra padroni di casa e Belgio dopo la prima giornata. Risultato alquanto giusto per quanto si è visto in campo con due singolari molto combattuti e risolti solo al terzo set. Ruben Bemelmans aveva portato sull’1-0 il Belgio battendo in rimonta Attila Balasz. Il tennista di casa avanti 4-1 nel set iniziale si faceva riprendere sul 4-4, sprecava due set point sul 5-4 ma poi chiudeva con un break nel dodicesimo gioco. Nel secondo set i servizi la fanno da padrona, nessun break anche se Bemelmans sul 3-4 va sotto 0-30 prima di recuperare. Si arriva al tie break dove il tennista belga parte meglio (3-0) e poi chiude 7-4 senza patemi. Anche nel terzo set la musica non cambia, grande equilibrio e servizi che la fanno da padrona. Bemelmans salva una palla break nel gioco d’apertura e sul 4-4 va sotto 15-30 riuscendosi poi a salvare. La svolta nel gioco successivo, Balasz accusa la tensione e il belga centra il break per il 6-4 finale.
Sfida molto combattuta anche quella tra Fuscovics e Coppejans. Il belga parte subito con un break ma è un fuoco di paglia. Fucsovics rintuzza subito e dal 2-2 si invola facilmente per il 6-2 finale. Il tennista ungherese ha più classe ma difetta in continuità. Il secondo set ha un andamento anomalo. Ancora break inziale Coppejans che stavolta tiene il vantaggio sino al 5-4. Al momento di servire per il set il tennista belga spreca 4 set point (di cui 3 consecutivi) e permette di rientrare in partita a Fucsovics che però non fa a tempo a gioire che perde nuovamente il servizio. Stavolta Coppejans non perdona, gioco a zero e si va al set decisivo. Il belga sembra nettamente favorito, Fucsovics alterna giocate di classe a colpi svogliati. L’ungherese si salva un paio di volte sul 2-2 e un paio di volte sul 3-3, Coppejans ci riprova sul 4-4 ma ancora una volta estrae il coniglio dal cilindro. Chiaramente finisce poi che alla prima palla break concessa Coppejans paghi tutte quelle non trasformate. Capita nel decimo gioco, gratuito di rovescio del belga e l’Ungheria torna a sperare nella storica qualificazione alle Finals
AUSTRIA-URUGUAY 1-1
D. Novak b. M. Cuevas 6-2 6-4
P. Cuevas b. J. Rodionov 6-7(7) 6-3 7-6(5)
Equilibrio a Graz tra Austria e Uruguay. Netta vittoria di Denis Novak contro Martin Cuevas, battuto agevolmente in due set. Più equilibrato e godibile da un punto di vista tecnico il secondo singolare tra Jurij Rodionov e Pablo Cuevas. Primo set vinto da Rodionov al tie break 9-7 dopo che l’austriaco aveva sprecato due set point sul 6-4 (e rischiato di più durante il set). Cuevas pareggia i conti vincendo con autorità il secondo parziale con il punteggio di 6-3. Combattutissimo il set decisivo. Rodionov salva ben 5 palle break di cui 3 consecutive sullo 0-40 5-5 che avrebbero mandato Cuevas a servire per il match. Si va al tie break, Cuevas allunga 6-2, quattro match point. Sul primo Rodionov prova la palla corta, la palla finisce sul nastro, Cuevas prova il recupero e si lancia sulla palla tuffandosi per terra. Il giudice di sedia chiama il doppio rimbalzo, Cuevas non ci sta e insieme al suo capitano va dal giudice arbitro, polemica infinita, niente da fare, la decisione non viene cambiata, 6-3 per l’uruguaiano. In tutto questo Cuevas ha riportato escoriazioni ovunque giocandosi sul veloce, quindi chiama medical time out per farsi applicare dei cerotti. AL rientro in campo l’uruguaiano serve per due volte per chiudere il match ma Rodionov rimonta, 5-6, servizio austriaco. Un gratuito di diritto del tennista di casa chiude però la contesa, 1-1, ma gli austriaci rimangono favoriti potendo contare su due doppisti di incredibile qualità, Jurgen Melzer ed Oliver Marach.
SVEZIA-CILE 1-1
M. Ymer b. M.T. Barrios Vera 6-2 6-3
A. Tabilo b. E. Ymer 6-4 6-3
Tra Svezia e Cile è 1-1 dopo la prima giornata. Facili vittorie per i due numeri 1. Prima Michael Ymer liquida Barrios Vera, poi Alejandro Tabilo supera agevolmente in due set Elias Ymer che resiste sino al 3 pari del primo set. Svedesi favoriti domani nel doppio, ma potrebbe essere decisiva la successiva sfida tra i due singolaristi vincenti oggi.
KAZAKISTAN-OLANDA 1-1
R. Haase b. M. Kukushkin 6-4 6-7(3) 6-3
A. Bublik b. T. Griekspoor 7-6(4) 7-6(4)
Termina in parità la prima giornata ad Astana (anzi Nur-Sultan come si chiama ora) nella sfida di Coppa Davis tra Kazakistan e Olanda, rivincita del match svoltosi alle Finals di Madrid dell’anno scorso (per la cronaca, allora vinsero i kazaki).
Gli olandesi erano passati in vantaggio grazie alla vittoria di un solido Robin Haase nei confronti di Mikhail Kukushkin, battuto in tre set con il punteggio di 6-4 6-7(3) 6-3. Kukushkin era partito meglio nel primo parziale, allungando sino al 4-2, poi incredibilmente il tennista kazako aveva spento la luce lasciando quattro giochi di fila e il set al suo avversario. Kukushkin partiva nuovamente bene nel secondo set, ma dal 3-0 subiva un nuovo ritorno di Haase, a dire il vero apparso molto concentrato. Il parziale si decide a al tie break vinto da Kukushkin 7-3. Nel set decisivo Kukushkin mancava una palla break in apertura, equilibrio sino al 4-3 olandese, poi era un doppio fallo di Kukushkin a propiziare il break di Haase. Che andava a servire per il match e senza patemi portava a casa la partita.
Il pareggio kazako era siglato da Alexander Bublik che con due tie break aveva la meglio sul coraggioso e coriaceo Tallon Griekspoor. Buona partita dell’olandese, avanti di un break ad inizio partita, bravo a recuperare un break nel secondo set. Griekspoor sul 6-5 ha avuto anche un set point sul servizio di Bublik, abile però a difendersi sotto rete da un paio di tentativi di passanti giocati dal suo avversario. Ancora decisivo come detto il tie break, dove Bublik si aiutava con tre ace per portare a casa il punto dell’1-1.
COLOMBIA-ARGENTINA 1-1
R. Galan b. L. Mayer 6-1 6-4
J. I. Londero b. S. Giraldo 6-7(6) 6-3 6-2