“Sto molto bene fisicamente, in campo mi sono mossa in modo rapidissimo e non vedo l’ora di giocare la prossima partita“. Svitolina raggiante, dopo la vittoria su Olga Govortsava che le ha regalato il secondo quarto di finale di questo complicato inizio di stagione dopo quello perso malamente a Hua Hin. L’ex maestra da Odessa durante la pausa invernale deve aver subodorato le complicazioni in arrivo nel duemilaventi e, novella preveggente, ha optato per un profilo molto basso al momento di compilarne il calendario. I tornei International giocati quest’anno sono già tre, tanti per una numero sette del mondo, e nemmeno le sono valsi facili successi. Negli eventi grossi, invece, sono arrivate sonore batoste e allora meglio recuperare fiducia e guardare al futuro.
Elina è contenta della sua prestazione, ma il match con Govortsova è finito tra le sue grinfie non senza gravi difficoltà iniziali che avrebbero potuto renderle il percorso molto più complicato: ceduto il servizio nel primo gioco della partita, Svitolina ha dovuto annullare altre due palle break nel terzo che avrebbero, qualora trasformate, compromesso forse il set inaugurale. Sfumata la grossa occasione, la qualificata bielorussa con un passato da top quaranta negli anni da teenager, appena una vittoria su una collega top ten in carriera, si è mano a mano persa nelle sue trame estremamente aggressive senza più riuscire a opporre una resistenza affidabile.
Nei quarti la prima favorita in gara avrà la diciassettenne in rampa di lancio Leylah Fernandez, che sta cavalcando l’entusiasmante onda di nove vittorie nelle ultime dieci partite. Per l’altro posto in semifinale nella parte alta Rebecca Peterson sfiderà Arantxa Rus: l’olandese, a sorpresa, ha fatto fuori la decima testa di serie Lauren Davis elargendo per giunta un bagel nella seconda partita.
Proseguirà la propria corsa a sud del tabellone la convalescente Johanna Konta, la quale ha avuto la meglio su Tatjana Maria pur senza convincere in eccesso. Il primo set, vinto solo al tie break dopo aver fallito una a una tutte e dieci le occasioni avute a disposizione per strappare il servizio all’avversaria, la dice abbastanza lunga sul momento complicatino della Nostra. I quarti di finale, tra l’altro, le regaleranno un’avversaria in ripresa dopo un periodo di appannamento: Anastasija Potapova, l’altra teenager ancora viva nel torneo, pur soffrendo a lungo ha battuto Tamara Zidansek e per la terza volta consecutiva dopo San Pietroburgo e Acapulco è entrata tra le ultime otto di un torneo WTA.
Risultati:
[2] J. Konta b. T. Maria 7-6(4) 6-3
A. Potapova b. T. Zidansek 1-6 7-6(3) 6-1
[1] E. Svitolina b. [Q] O. Govortsova 6-3 6-4
A. Rus b. [10] L. Davies 7-5 6-0
Il tabellone aggiornato