Cari lettori, so bene che in questo momento di difficoltà l’ennesimo appello a rispettare quanto disposto dal governo con il decreto dell’11 marzo potrebbe risultarvi ridondante, specie su un sito che si occupa di tennis. Ma non è così, non sarebbe corretto ignorare un problema che occupa ormai il 90% della nostra quotidianità. In questo momento la responsabilità individuale equivale a quella collettiva, perché un comportamento irresponsabile del singolo potrebbe comportare conseguenze pericolose – o persino tragiche – per la collettività.
Da qui il mio invito: state a casa. Provate a scoprire i lati positivi di questa quarantena, che forse sono più di quelli che immaginavamo. Certo, bisogna adattarsi un po’, ma insieme possiamo riuscire a tirare lo smash decisivo al coronavirus. Mi sono permesso di riassumere il mio pensiero in un breve audio:
E se mai la noia dovesse attanagliarvi, il Roland Garros vi ha fornito un bel modo di passare il tempo prendendo la clamorosa decisione di spostarsi a settembre. Potete leggere i nostri articoli sull’argomento: