Ha detto basta, Anna Tatishvili, e con effetto immediato: nessuna ipotesi di tour o torneo d’addio per la georgiana naturalizzata statunitense che si era trasferita in Florida a tredici anni per frequentare l’accademia di Cris Evert. Ora trentenne, Anna si è arresa agli infortuni alla caviglia che l’hanno malauguratamente accompagnata negli ultimi anni. L’ultima apparizione risale allo scorso giugno, al W60 organizzato dall’Antico Tiro a Volo di Roma, appena il terzo di una stagione senza vittorie che l’aveva vista rientrare al Roland Garros dopo oltre un anno e mezzo di assenza dai campi. E, insieme all’unico game rimediato in quell’occasione contro Maria Sakkari, era arrivata anche la sanzione per scarso impegno, che l’organizzazione ha poi deciso di annullare.
Anna è arrivata al n.50 WTA nel 2012, poco dopo aver raggiunto gli ottavi allo US Open, sconfitta da Vika Azarenka. Come molte colleghe e colleghi, si è affidata a Twitter per comunicare la sua decisione ad amici e fan.
Molti di voi mi chiedono quando parteciperò al prossimo torneo e quando mi rivedranno in campo. Purtroppo, a causa degli infortuni che continuano a ripresentarsi, il corpo non mi permette più di giocare a tennis in modo competitivo – il tennis professionistico si è rivelato non solo una battaglia sul campo, ma anche, in egual misura e forse anche più, una battaglia contro gli infortuni. Non importa quanto questa decisione sia stata dolorosa per me, ho dovuto decidere di lasciare il tennis professionistico e concentrarmi sulla mia carriera fuori dal campo. Poiché il tennis è la mia passione, resterò molto coinvolta ma in un altro ruolo.
Cittadina statunitense dal 2014, nella bacheca della ragazza nata a Tbilisi ci sono 11 trofei ITF di singolare e 8 di doppio. Il suo esordio nel circuito maggiore risale al 2005, quando fu omaggiata di una wild card per il Premier Mandatory di Miami. Anna conclude così il suo messaggio:
Grazie a tutti per il vostro fantastico sostegno e l’amore incondizionato che mi avete donato nel corso della mia carriera. Amo il tennis più di ogni altra cosa e sono molto riconoscente per tutto quanto mi ha dato. Adorerò per sempre tutti i ricordi indimenticabili. La mia nuova vita sembra molto avventurosa e promettente e sono molto emozionata di cominciare il prossimo capitolo.