Sembrava tutto fuorché una cattiva collaborazione, eppure i buoni risultati non sono bastati per rinsaldarla. Il francese Sam Sumyk, 53 anni ed ex coach di Zvonareva, Bouchard, Azareka e Muguruza, non sarà più l’allenatore di Anastasia Pavlyuchenkova quando si riprenderà a giocare.
La notizia è stata diffusa da welovetennis.fr e confermata anche dalla giornalista Carole Bouchard su Twitter, che ha parlato con Sumyk e ne riferisce l’intenzione di cominciare presto con un nuovo progetto. Sumyk aveva iniziato a lavorare con la tennista russa all’inizio dello swing asiatico 2019, centrando subito la finale a Osaka (persa… contro Osaka). In questi sette mesi, di cui appena quattro trascorsi sui campi, Pavlyuchenkova ha vinto in totale 19 partite (su 27 giocate), raggiunto la finale anche a Mosca (sconfitta da Bencic) e soprattutto ha giocato un ottimo Australian Open, dove si è fermato soltanto ai quarti al cospetto della futura finalista Muguruza.
Proprio con Muguruza Sumyk aveva rotto lo scorso luglio, e il secondo divorzio nel giro di pochi mesi rischia di rinfocolare una vecchia fiaba sul suo conto, o meglio la leggenda – tra poco serio e molto faceto – dell’anatema che gli avrebbe scagliato contro Vika Azarenka dopo una separazione tumultuosa a inizio 2015. Nulla di vero, s’intende, ma intanto Sumyk molla un altro ramo in attesa di trovarne un altro da stringere. Magari per qualche mese in più – e con qualche soddisfazione in più.
A. S.