La FFT (Fédération française de tennis) si mobilita per affrontare la crisi dovuta alla pandemia da coronavirus. Il quotidiano L’Equipe riporta infatti che lo scorso venerdì il Comitato della Federazione ha approvato un progetto per il sostegno e il rilancio del tennis francese.
Tale progetto prevede lo stanziamento della somma di 35 milioni di euro, da destinarsi a coloro che sono stati particolarmente penalizzati dalla crisi sanitaria, in particolare i circoli affiliati, gli insegnanti professionisti indipendenti, le giocatrici e i giocatori francesi del circuito professionistico e gli organizzatori dei tornei francesi internazionali.
Qualora l’emergenza mondiale dovuta al COVID-19 dovesse risolversi per tempo, il Roland Garros si svolgerà dal 20 settembre al 3 ottobre 2020. Nel 2019 lo Slam parigino aveva registrato un fatturato di circa 260 milioni di euro, grossomodo la cifra che la FFT perderebbe se il Roland Garros non venisse disputato – come confermato da un articolo comparso su Radio Monte Carlo Sport. Ricordiamo che il Major parigino è il terzo più ricco del lotto dopo lo US Open e Wimbledon, i cui ricavi annuali superano il tetto dei 300 milioni di dollari.