Provare a cogliere delle opportunitĂ di crescita persino in un momento delicato come questo, col Piatti Tennis Center chiuso da settimane e senza nemmeno lâopportunitĂ di uscire di casa. Ă lâobiettivo del team di Bordighera, che in seguito al decreto che ha ordinato la chiusura dei centri sportivi si è immediatamente attivato per restare a fianco della cinquantina di ragazzi che si allenano in pianta stabile nella struttura, sfruttando la tecnologia per organizzare sessioni di preparazione fisica e mentale a distanza. âAbbiamo suddiviso i ragazzi in gruppi da quindici â spiega Francesco De Laurentiis, head coach del Piatti Tennis Center che si occupa del coordinamento delle attivitĂ di mental training â, e con la nostra mental coach Lucia Jimenez, collegata dalla Spagna, organizziamo una manciata di sedute a settimana: alcune con i ragazzi e altre per noi membri dello staff. Tramite unâapplicazione per fare riunioni online, è come se fossimo tutti nella stessa stanza. Abbiamo webcam e microfono accesi: si tratta di un lavoro molto dinamico. E i ragazzi stanno rispondendo alla grandeâ.
Inizialmente le sessioni erano studiate per aiutare i giovani ad affrontare il momento, ma sono diventate via via sempre piĂš strutturate. âQuesto periodo â dice ancora De Laurentiis â può rappresentare unâopportunitĂ per i tennisti, perchĂŠ possono allenare aspetti molto importanti, per i quali non sempre si trova il giusto tempo da dedicare. Come la pazienza, la gestione di se stessi, la capacitĂ di reagire alla frustrazione o di dare sempre il cento per cento, in qualsiasi situazione. Anche quando lâunico modo per tenersi allenati è fare esercizi nella propria camerettaâ.
Il lavoro fisico, invece, è quotidiano e viene svolto dai preparatori atletici del Piatti Tennis Center in due sessioni, una al mattino e lâaltra al pomeriggio, per sei giorni a settimana. Come? Attraverso la trasmissione di video in diretta su Instagram. âCi sembrava il mezzo piĂš immediato per arrivare ai ragazzi â dice Stefano Ramponi, che sta coordinando i programmi di atletica a distanza â, e sin qui è stato un successoâ. Il primo obiettivo, fedele allâidea di team alla base del lavoro del Piatti Tennis Center, è far sentire la propria vicinanza agli atleti. Ma si lavora sul serio, e su vari aspetti: forza, potenza e prevenzione. âI programmi â continua â cambiano ogni settimana. Ogni ragazzo li riceve la domenica, con gli esercizi per i sei giorni successivi. Il metodo è lo stesso che seguiamo nel lavoro tradizionale, la sola differenza è lâattrezzatura: non potendo disporre di una palestra, lavoriamo con oggetti che fanno parte dellâequipaggiamento personale di ognunoâ.
Ai ragazzi viene proposto un programma di mantenimento, che permetterĂ loro di farsi trovare pronti al rientro in campo. âIn questo momento â chiude Ramponi â non ci aspettiamo che possano avere grandi miglioramenti, ma è importante che tengano uno stato di forma sufficiente per fare in modo che, alla ripresa dellâattivitĂ , possano tornare subito a lavorare a pieno regimeâ. Intanto, in attesa del via libera, al Piatti Tennis Center hanno trovato un modo per lavorare sodo anche in una situazione mai vista prima. Annullando tutte le distanze.
Ufficio Stampa Piatti Tennis Center