Se già da qualche giorno le pagine prima tristemente vuote dei livescore di tennis si sono riempite di match d’esibizione tra tennisti russi e bielorussi di basso livello, con qualche incursione estone o ucraina, da oggi abbiamo cominciato a intravedere qualche bandiera diversa. E anche quella italiana.
Sui campi di Bradenton in Florida, luogo famoso del tennis perché vi sorge l’accademia di Nick Bollettieri, Paolo Lorenzi ha giocato e vinto il primo incontro delle International Tennis Series, un mini-torneo tra sei giocatori che si disputa seguendo le regole delle finali NextGen dal 18 al 25 aprile. Con le sue 38 primavere Paolino è tutto fuorché un NextGen, eppure ha battuto con un netto 4-1 4-2 il modesto Emmett Ward, attuale numero 1931 delle classifiche ATP la cui ultima vittoria a livello ITF risale allo scorso luglio in Messico.
Di questo incontro è stato persino possibile rintracciare qualche fotogramma su alcuni siti di betting – a tal proposito TIU ha già messo in guardia i tennisti – e Lorenzi tornerà in campo alle 18 italiane per affrontare Evan King, 28enne di Chicago numero 407 ATP. Attorno alle 20 è in programma la sua sfida con Adrian Andreev, 18enne bulgaro numero 697.
Gli altri due giocatori coinvolti nel mini-torneo, che ogni giorno vedrà scendere in campo quattro giocatori su sei a rotazione, sono gli statunitensi Preston Brown (18 anni, 1978 ATP) e Jamie Cerretani, doppista 38enne il cui nome potrebbe suonarvi familiare perché, circa un anno e mezzo fa, Nick Kyrgios ha fatto finta di annunciarlo come suo coach.