I tempi duri che stiamo vivendo portano anche a proposte coraggiose. Lo è senza dubbio quella di Roger Federer, che su Twitter ha proposto senza mezzi termini una fusione tra l’ATP e la WTA. Un’idea che ha molto a che fare con il futuro del tennis in relazione all’emergenza coronavirus, che potrebbe – e forse dovrebbe – favorire il dialogo tra le parti.
“Mi stavo domandando… sono l’unico a pensare che sia arrivato il momento per il tennis maschile e femminile di unirsi e procedere come una cosa sola?“.
Per il campione svizzero ora è il momento più propizio per l’unione, visto che da un periodo di magra per lo sport in generale come questo è preferibile che ne esca fuori ‘un solo organo di governo rafforzato al posto di due indeboliti’. Sollecitato da un fan, Federer si espone chiaramente anche sulle differenze tra i due circuiti e ritiene inutile che esistano due ranking, due siti, due loghi e categorie di tornei separati quando si potrebbe riunire tutto sotto una sigla unica.
Le reazioni del mondo del tennis non si sono fatte attendere. Sul versante femminile si sono esposte in maniera favorevole Simona Halep, Belinda Bencic e Donna Vekic. Consenso per l’idea di Federer anche nel mondo ATP, con Nadal e Schwartzman che hanno affidato a Twitter il proprio parere (favorevole) alla questione.
Dalle crisi spesso nascono grandi opportunità e la fusione dei due organi di governo del tennis potrebbe essere cruciale per il futuro dello sport. L’idea del personaggio probabilmente più influente del tennis mondiale resterà solamente un desiderio o ci saranno sviluppi importanti nel futuro prossimo? Dovesse dipendere da Nick Kyrgios, parrebbe di no: il tennis australiano ha risposto alla prima domanda di Federer con un laconico ‘sì’ che sembra esprimere un netto disaccordo con la proposta.