La Russia e il tennis: un rapporto non facile soprattutto ai tempi della Guerra Fredda. Troppo occidentale, troppo borghese il nostro sport per la potentissima Unione Sovietica. Eppure con la distensione dei rapporti tra l’Occidente e Mosca, i giocatori e in seguito le giocatrici sono arrivati a frotte.
Il primo grandissimo campione russo è stato, per ironia della sorte, un “Principe”; il soprannome di Yevgeny Kafelnikov, un vero e proprio nobile per il suo portamento sul campo e quel magnifico rovescio bimane, uno dei più eleganti mai visti.
Dopo aver conquistato il suo secondo titolo del Grande Slam in singolare a Melbourne, Kafelnikov diventa il 3 maggio del 1999 il primo giocatore russo della Storia a raggiungere la prima posizione mondiale, che manterrà per sei settimane complessive.
Rivediamo gli highlights del suo successo su Thomas Enqvist nella finale dell’Australian Open 1999 con il commento di Rino Tommasi e Ubaldo Scanagatta, la partita che più di ogni altra ha contribuito alla sua conquista del trono ATP.