Il tennis professionistico riparte. Sempre a livello locale, in quella che sembra una “nuova normalità” per questo sport. Dopo alcune esibizioni in Florida e il lancio della Ultimate Tennis Showdown, l’evento organizzato da Mouratoglou nella sua accademia nel sud della Francia, la Spagna sta mettendo in piedi un mini-circuito estivo in diverse tappe riservato ai migliori tennisti di casa. Il progetto è però ancora in fase di definizione e ci sono incertezze riguardo al numero di tornei e alle loro sedi.
Ciò che è poco ma sicuro è che questo circuito prenderà forma. La federazione spagnola (RFET) ha annunciato lo stanziamento di 600 mila euro di fondi per l’organizzazione della competizione e per incrementare il montepremi delle tappe esistenti del circuito nazionale IBP, il cui campo di partecipazione viene esteso a tutti i giocatori dalla posizione 90 alla 500. Per gli altri, i Top 100, 9 uomini e 4 donne, la federazione ha appunto pensato ad una competizione nuova. Si tratta di una serie di minitornei estiva, da giocarsi nell’arco di un weekend. Per gli uomini un tabellone ad otto: quarti venerdì, semifinali il sabato, e finale la domenica. Per le donne un tabellone a quattro.
Assenti sicuri Rafa Nadal e Garbine Muguruza, che preferiscono evidentemente continuare ad allenarsi per i fatti loro o partecipare ad altri eventi. Ma soprattutto in campo maschile il field di partecipanti dovrebbe essere di assoluto valore con tennisti affermati del calibro di Roberto Bautista Agut (n.12 del ranking mondiale), Pablo Carreno Busta (n.25), Fernando Verdasco (n.52), un grande veterano come Feliciano Lopez, e chissà magari giovani talenti come Alejandro Davidovich Fokina. Tra le donne, dopo Muguruza, le prime 4 classificate nel ranking mondiale sono attualmente Carla Suarez Navarro, che si sarebbe dovuta ritirare al termine della stagione, Sara Sorribes Tormo, Paula Badosa, e Aliona Bolsova.
La prima tappa di questo circuito iberico andrà certamente in scena a Lleida nel weekend tra il 10 e il 12 luglio. La scelta è ricaduta sulla piccola città catalana per celebrare il secolo di storia del circolo locale. I successivi eventi sono ancora in fase di definizione. L’idea iniziale era di disputare 6 mini-tornei. Ma dovrebbero essere solamente quattro. Oltre a Lleida, si giocherà anche a Valencia, Madrid e probabilmente a Siviglia. Pare che il circolo di Barcellona dove si svolge l’annuale torneo ATP 500 si sia sfilato dal progetto.
A contrario di tutte le altre competizioni locali che sono organizzate finora, il pubblico potrà assistere agli incontri. Seguendo le direttive del governo spagnolo, gli spalti saranno riempiti a metà al fine di garantire la distanza minima tra le persone.