Non è una notizia né buona né cattiva, ovvero non aumenta né diminuisce le possibilità che l’edizione 2020 del Roland Garros – riprogrammata due volte e attualmente in programma a partire dal 27 settembre – possa effettivamente svolgersi. La notizia è che coloro che hanno acquistato un biglietto per le date originarie (24 maggio-7 giugno) hanno ricevuto una mail che annuncia l’avvio delle procedure di rimborso, che sarà completo per tutti i tagliandi staccati.
“Continuiamo a lavorare a stretto contatto con le autorità francesi per stabilire le misure necessarie a garantire la salute e la sicurezza di tutti coloro che si recheranno al torneo. Dal momento che non abbiamo un quadro chiaro di queste misure e del potenziale impatto sull’organizzazione del torneo, la federazione francese ha deciso di cancellare e rimborsare tutti i biglietti per le date originarie. Il rimborso sarà emesso entro la fine di maggio“.
Dal tenore della comunicazione, è chiara l’intenzione di ‘sgombrare il campo’ per fare spazio a una policy dei tagliandi che dovrà per forza di cose essere differente; con ogni probabilità, qualora dovesse essere possibile disputare il torneo a porte aperte, gli impianti non potranno comunque essere riempiti completamente.