Qualche buona notizia per gli sportivi amatoriali, vale a dire la stragrande maggioranza. Ieri sera, il Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora ha dichiarato, durante l’informativa al Senato, che è in programma una riapertura completa (non solo per atleti d’interesse nazionale) di tutti i centri sportivi entro il 25 maggio, o anche prima, previo pollice alto del comitato tecnico-scientifico sulle misure di sicurezza, che per il tennis corrispondono alla lista ufficiale del 9 maggio.
Queste le sue dichiarazioni, riprese anche sul sito della FIT: “Deve ripartire tutto lo sport, devono riaprire tutti quei centri che sono una grande opportunità per i cittadini italiani, dalle palestre ai centri danza, tutti i centri e i circoli sportivi. Io proporrò per il prossimo DPCM la riapertura di queste attività e di questi centri il 25 maggio. O meglio: al massimo il 25 maggio. Abbiamo già inviato al comitato tecnico-scientifico le linee guida per la riapertura di questi centri: se avremo una risposta positiva anche prima, è prevedibile e possibile anticipare questa apertura. Però la data massima oltre la quale non vorremmo andare è il 25 maggio“.
“Questo protocollo è stato elaborato ascoltando le varie realtà dei territori, ascoltando chi gestisce queste realtà, chi ha la necessità di adattare il protocollo alle singole strutture che ovviamente sono tutte diverse tra loro, possono essere di migliaia di metri quadrati oppure molto più piccole. Dobbiamo fare in modo che tutti, con un protocollo rigido sul rispetto di alcune regole ma poi adattabile alle diverse situazioni, abbiano la possibilità di riaprire. Dando la possibilità ai responsabili di queste strutture di garantire ai loro clienti di poter riprendere la pratica sportiva in sicurezza“.
Come detto, queste novità non possono che rallegrare la comunità sportiva italiana, ma va anche tenuto a mente che, se le riaperture del 4 maggio dovessero causare una nuova impennata dei contagi, allora i centri sportivi potrebbero restare chiusi. Sarà perciò importante controllare i dati della prossima settimana.
Infine, Spadafora ha elencato alcuni dei provvedimenti presi per i lavoratori dell’industria sportiva italiana: “Arriviamo a un miliardo di euro di risorse per lo sport complessivamente. Una delle più importanti è il bonus per i 75.547 lavoratori sportivi, ad oggi 75.547. Col decreto di oggi pomeriggio ne finanzieremo altri 43mila che l’hanno richiesto per marzo. Automaticamente per aprile e maggio il bonus sarà rifinanziato, anche grazie al lavoro di Sport e Salute, poi introduciamo la cassa integrazione in deroga per sportivi professionisti […] è stato istituito un sostegno a fondo perduto per società dilettantistiche con base di 10 milioni che verrà alimentato da fondo con percentuale sulle scommesse sportive”.