Fioccano le esibizioni in questo periodo di ripartenza (qui vi abbiamo elencato tutte quelle previste per il mese di giugno) e adesso se ne aggiunge un’altra, la prima sul suolo spagnolo, e considerando le difficoltà affrontate da questo paese a causa del coronavirus, non può che essere una bella notizia. La JC Ferrero Equelite Sport Academy è rimasta orfana dei suoi tornei in programma tra marzo e aprile, tra i quali erano previsti un ITF Junior, un ITF maschile M25 e un ATP Challenger. Per sopperire a questa mancanza, alla prima occasione utile si sono dati da fare per offrire tennis dal vivo, dopo aver riaperto le porte a metà maggio.
Dal 1 al 5 luglio a Villena, nella Comunità Autonoma Valenzana, si affronteranno in un evento benefico sei tennisti professionisti, divisi in due gironi da tre, stile Finals di fine anno. Con Djokovic impegnato nel torneo dei Balcani e Federer in trattativa per andare a Berlino, questa sarebbe potuta essere una buona occasione per rivedere anche il terzo dei Big Three, ma il nome di Nadal non è stato fatto. I partecipanti sono Alex De Minaur (n. 26, australiano di madre spagnola), Joao Sousa (n. 66. portoghese) e gli spagnoli Feliciano Lopez (n. 56) Pablo Carreno Busta (n. 25), Alejandro Davidovich Fokina (n. 97) e il 17enne Carlos Alcaraz (n. 318).
Saranno i vincitori stessi a scegliere a quale ente benefico devolvere il montepremi e inoltre l’evento sarà anticipato da un doppio che vedrà il ritorno in campo di due leggende del tennis iberico: Jaun Carlos Ferrero e David Ferrer. Evidentemente l’eccessiva sedentarietà non ha giovato ad un tipo sempre in moto come Ferrer, e non ha potuto rifiutare l’invito del suo compagno. I due divideranno il campo con Roberto Bautista, mentre il quarto giocatore sarà uno tra Pablo Andujar e Guillermo Garcia Lopez.