La terza tappa dell’Adria Tour, il circuito di esibizioni organizzato da Novak Djokovic iniziato questo fine settimana a Belgrado, è stata annullata a causa del parere negativo del Governo del Montenegro che doveva ospitare l’evento.
L’Adria Tour avrebbe dovuto trasferirsi in Montenegro dopo la tappa del fine settimana prossimo in Croazia, a Zadar, ma il Governo dello stato balcanico non ha dato il suo benestare ad accogliere visitatori dalla Serbia.
Il Montenegro ha dichiarato lo scorso 26 maggio di aver sconfitto la pandemia di COVID-19 all’interno dei propri confini festeggiando il traguardo di zero casi attivi nel Paese. Il Governo ha quindi proceduto ad aprire le frontiere a partire dal 1° giugno (il Montenegro ha puntato molto sul turismo, soprattutto balneare, negli ultimi anni) per tutti i residenti di quei Paesi che abbiano un massimo di 25 casi di COVID-19 attivi ogni 100.000 abitanti.
Nella lista di questi Paesi non è compresa la Serbia, patria di Novak Djokovic e di diversi altri protagonisti dell’Adria Tour, oltre che di molti membri dello staff, per cui è stata presa la decisione di escludere la tappa montenegrina dal programma delle competizioni.
L’Adria Tour si sposterà quindi a Zadar nel prossimo weekend (20-21 giugno), poi andrà in Bosnia-Herzegovina, prima a Banja Luka (3-4 luglio) per poi terminare con il gran finale di Sarajevo il 5 luglio.