Lo scorso settembre il colosso dell’informatica Oracle aveva annunciato la creazione di un circuito che in collaborazione con ATP, WTA e ITF avrebbe dovuto dare più possibilità di incamerare punti ai giovani tennisti statunitensi, le Oracle Pro Series. Il progetto comprendeva più di venti tornei a cavallo tra il 2019 e il 2020, ma l’emergenza Covid-19 ha drasticamente mutato i piani iniziali.
I vertici di Oracle hanno infatti rivelato a Cracked Racquets di voler interrompere le Oracle Pro Series e le Oracle Challenger Series con effetto immediato. “Oracle continuerà a supportare il tennis attraverso le sue collaborazioni attualmente in corso con l’Intercollegiate Tennis Association, Universal Tennis Rating e il BNP Paribas Open di Indian Wells“, ha risposto Mindi Bach, Senior Director di Oracle Corporate Communications. “Non sponsorizzeremo più le Oracle Challenger Serie e le Oracle Pro Series“. Sulla decisione potrebbe aver influito in maniera decisiva la morte di Mark Hurd, ex Co-CEO e membro del consiglio direttivo, nonché uno dei massimi sostenitori degli investimenti nel tennis del gruppo Oracle, scomparso lo scorso ottobre.
Oracle Pro Series al passo d’addio
Il colosso informatico ha deciso di non finanziare più le Oracle Challenge Series e le neonate Oracle Pro Series. Verranno invece mantenuti gli accordi con il tennis collegiale e con il torneo di Indian Wells
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