La positività di Novak Djokovic, che ha seguito a distanza di uno e due giorni le medesime notizie a proposito di Dimitrov e Coric, ha di fatto messo fine all’Adria Tour. Il circuito che doveva articolarsi in cinque tappe, con chiusura a Sarajevo, si chiude dunque dopo le tappe di Belgrado e Zara; sono cancellate quelle di Banja Luka (Bosnia) e Sarajevo, mentre la tappa in Montenegro era stata già annullata per disposizioni delle autorità locali.
“Siamo dispiaciuti di dover stoppare l’organizzazione delle tappe di Banja Luka e Sarajevo. Non vedevamo l’ora di promuovere l’evento sportivo e di sostenere finanziariamente i giocatori locali, così come consentire al pubblico di vedere Djokovic in campo, dopo molti anni di attesa. Sfortunatamente, a causa di quello che è accaduto negli ultimi giorni, abbiamo deciso che la cosa più importante è stabilizzare la situazione epidemiologica” ha dichiarato Djordje Djokovic, fratello di Novak e direttore del torneo.
“Ringraziamo tutti quelli che hanno lavorato in preparazione agli eventi e rimarremo in contatto, sperando che la nostra idea possa essere messa in pratica quando le condizioni lo permetteranno. Rimaniamo concentrati sul supporto a tutti colori che sono venuti a contatto con il COVID-19, augurando loro una pronta guarigione“.