Nonostante l’eliminazione in semifinale di Andy Murray, il Battle of the Brits – torneo riservato a giocatori britannici – è stata una manifestazione discretamente gradevole che ha visto trionfare alla fine Dan Evans, colui che in semifinale ha estromesso il giocatore scozzese. Evans, numero 1 del Regno Unito, ha lasciato soltanto cinque game (6-3 6-2) al numero due Kyle Edmund in una partita che non ha avuto storia. Un pizzico di battaglia un più, ma neanche troppa, c’è stata nella finale per il terzo e quarto posto vinta da Cameron Norrie ai danni di James Ward, che ha sostituito il rinunciatario Murray che ha però dimostrato grande attaccamento alla manifestazione rimanendo in campo per fare da coach a Ward. Senza successo, purtroppo.
CREDIT ONE BANK INVITATIONAL – Nella notte tra domenica e lunedì si è concluso anche un altro torneo, l’esibizione a squadre che si è disputata sulla terra verde di Charleston. Il Team Peace di Kenin, Mattek-Sands, Bouchard, Brady, Dolehide, Tomljanovic, Collins e Navarro si è imposto con il punteggio finale di 26-19 sul Team Kindness composto da Keys, Rogers, Stephens, Puig, Fernandez, Riske, Azarenka e Anisimova. Il punto decisivo è stato messo a segno in doppio dal capitano Bethanie Mattek-Sands, che ha dimostrato grande lungimiranza nella scelta delle sue compagne di squadra – un misto tra buone singolariste e giocatrici ben adattabili al doppio, specialità di cui lei è maestra (infatti in questa manifestazione ne ha vinti due su due).
Dopo la sconfitta in singolare contro Shelby Rogers, Mattek-Sands si è seduta in panchina per tifare Bouchard e Brady che hanno portato a casa i tre punti validi a fissare il punteggio sul 23-16; con il match point a disposizione, il Team Pace ha trionfato grazie al doppio composto da Kenin e Mattek-Sands che ha sconfitto Anisimova/Azarenka. Ininfluente l’ultima sfida disputata a risultato acquisito.