Ritorno in campo con soffertissima vittoria per Jannik Sinner, a oltre quattro mesi dall’ultimo match disputato lo scorso tre di marzo al Challenger di Indian Wells. Il fenomeno da San Candido ha battuto Tommy Haas al super tie break nel primo turno dell’esibizione Bett1 Aces 2020, scattato oggi sull’erba berlinese dell’impianto dedicato a Steffi Graf. Al di là del risultato nel confronto con un campione che ha appeso la racchetta al chiodo ormai da più di due anni, c’era parecchia curiosità riguardo allo stato di forma di Jannik: le risposte sono state discordanti, tra i soliti lampi di pura classe e qualche prevedibile impaccio.
Sempre a proprio agio nelle operazioni dal lato sinistro, Sinner è volato avanti un set e un break, prima di subire un parziale di quattro giochi a zero nella seconda frazione quando gli errori specie con il dritto hanno iniziato ad affastellarsi. Ancora incerto negli spostamenti sul verde, problematica abbastanza normale per un giocatore che sui prati ha giocato appena cinque match in carriera (e nessuno in un main draw), Jannik ha finito per emergere nella volatona decisiva al dieci, rivelatasi anch’essa complicata nonostante il vantaggio di due mini break precocemente guadagnato.
Le insidie dell’amichevole odierna non erano comunque del tutto trascurabili: Haas sarà pure un ex, ma se gli è consentito di colpire da fermo dice ancora la sua e l’arsenale di tagli in dotazione, sui prati, crea ancora molti grattacapi a chi con l’erba ha poca confidenza. “Sapevo che non sarebbe stato facile,” ha concesso Jannik, “Tommy ha smesso da qualche anno ma è ancora un campione e lo ammiro molto, da bambino guardavo tutte le sue partite in televisione.” Tommy ha volentieri ricambiato, ammirato peraltro dalle doti dimostrate dall’altoatesino sugli amati sci, prevedendo per il ragazzino di ventitré anni più giovane un futuro luminoso. Sinner tornerà in campo domani per la semifinale: ad attenderlo ci sarà Dominic Thiem.