La Battle of the Brits parte 2 si arricchisce (per così dire) di un episodio controverso. Il campione della prima “battaglia britannica” e numero 1 del Regno Dan Evans si è trovato di nuovo di fronte Kyle Edmund, nettamente sconfitto in finale un mese fa.
Questa volta nei panni di leader delle rispettive squadre, Union Jacks e British Bulldogs, il confronto tra i due è nuovamente terminato con la vittoria di Evans in due set, 6-4 6-4. Trasformato il match point, Evans si è lasciato andare a un’esultanza all’apparenza eccessiva a base di come on urlati a squarciagola. Per tutta risposta, al momento del saluto a rete con il reciproco tocco delle racchette, Edmund ha colpitp con evidente stizza l’attrezzo avversario, provocandone la reazione: “Sta’ molto attento, Kyle. Sta’ molto attento, amico” lo avverte Dan. Poi, rivolto ai propri compagni di squadra, “Ha colpito da sotto la mia racchetta del ****. Ho messo lì la racchetta e lui le ha dato una legnata”.
Non inquadrata, una voce femminile suggerisce che non sia stata una cosa seria, ma Evans è di diverso avviso con un “beh, credo di sì” dal tono perentorio.
L’assenza delle strette di mano e il distanziamento sociale non sembrano aver avuto effetto su certi scambi di “opinioni” a fine match.