Non si placano gli strascichi dell’Adria Tour. Gli effetti scatenati dal torneo itinerante organizzato da Novak Djokovic poco meno di un mese fa continuano a far notizia tramite le bocche (e i profili social) di Nick Kyrgios e Borna Coric. Il tennista australiano è tra i critici più attivi dei colleghi che non rispettano le misure di distanziamento sociale, come nel caso di Alexander Zverev e Novak Djokovic stesso.
Proprio Kyrgios aveva duramente attaccato l’organizzazione dell’Adria Tour
“decisione stupida quella di disputare questa esibizione, è ciò che succede quando non si rispettano i protocolli”, attirando le critiche di chi difende Djokovic dalle accuse di irresponsabilità.
Non stupisce quindi che Borna Coric, uno dei giocatori risultati positivi durante l’Adria Tour, abbia attaccato il tennista australiano. Intervistato dal giornale croato Jutarnij List ha accusato il tennista australiano di non non poter fare la morale a nessuno: “Mi avesse dato lezioni chiunque altro avrei capito, ma uno come Kyrgios…non ha senso“.
Non si è fatta attendere la risposta di Nick Kyrgios su Twitter. Il giocatore australiano ha tirato fuori la stessa ciambella utilizzata durante l’alterco virtuale con Becker e ci è andato giù ancora più pesante, se possibile.
“Dovrebbe interessarti. Hai le pietre in testa? Di nuovo, puoi difendere quanto vuoi i tuoi amici, sto cercando solo di renderli responsabili delle loro azioni. Quando ho detto quello che ho detto non volevo dare fastidio. Sono tennisti, non sono speciali. Come immaginavo l’intelligenza di Coric è uguale a zero (come una ciambella)“.