Dopo l’unico caso di positività segnalato martedì dalla USTA tra gli individui che avevano fatto il loro ingresso nella bolla, arriva la notizia che due tennisti sono stati esclusi dal Western&Southern Open, al via sabato, per essere stati a contatto prolungato con questo individuo.
Si tratta dell’argentino Guido Pella (n. 35 ATP) e del boliviano Hugo Dellien (n. 94 ATP), entrambi seguiti dal preparatore fisico Juan Galavan, che è stato confermato essere la persona risultata positiva al secondo test d’ingresso nella bolla di Flushing Meadows.
Pella ha spiegato l’accaduto sul suo canale Instagram: “A causa del contatto prolungato avuto con Juan Manuel Galavan durante la settimana di allenamento a Miami, sia da parte mia sia da parte del mio allenatore José Acasuso, siamo ora stati confinati nelle rispettive stanze per un isolamento obbligatorio di 14 giorni. Nè io nè José presentiamo alcun sintomo, stiamo bene, così come Juan Manuel. I nostri tamponi erano risultati entrambi negativi. Per il momento sono stato escluso dal torneo di Cincinnati e vedremo come procederà l’isolamento. Davvero un peccato che con 1400 persone sia dovuto capitare a me“.
Il comunicato ufficiale dello US Open tuttavia fa sapere che la persona positiva dovrà rimanere in isolamento per 10 giorni, ma non dice nulla sul destino dei due tennisti. Lo US Open comincia tra 12 giorni, per cui in caso di una effettiva quarantena di 14 giorni per Pella e Dellien sarebbe compromessa anche la partecipazione allo Slam.
Il programma di test procede comunque normalmente per gli atleti interessati dal provvedimento, Pella ha detto dovrà sottoporsi al prossimo tra due giorni e che si trova in comunicazione costante con lo staff medico dell’ATP per segnalare l’insorgenza di eventuali sintomi.
Hugo Dellien, che era nell’entry list delle qualificazioni e avrebbe dovuto scendere in campo sabato prossimo, ha postato anche lui un messaggio sul proprio profilo Instagram, nel quale trattenendo a stento le lacrime ha spiegato l’accaduto, con parole molto simili a quelle di Pella. È confermato che la decisione del ritiro obbligatorio dal torneo e dell’imposizione della quarantena è stata presa dal Dipartimento della Salute di New York, quindi non dipende dalle norme USTA.
Secondo Dellien “il tempo [della quarantena] permetterebbe di farci giocare lo US Open. La decisione ovviamente non è confermata, e dipende molto dai risultati dei prossimi test. Ora bisogna solo aver pazienza e aspettare“.
La partecipazione dei due tennisti allo US Open sarebbe comunque un’eccezione ai 14 giorni imposte dalle autorità sanitarie di New York, le quali però saranno certamente in contatto con la USTA ed esamineranno i prossimi test a cui verranno sottoposti tutti gli individui coinvolti.
Le dichiarazioni dei due tennisti in alcuni passaggi sono pressochè identiche, tanto da far suggerire che siano state fornite linee guida molto precise da parte dell’ATP su cosa potessero e non potessero comunicare all’esterno.
Per quel che concerne il torneo, l‘esclusione di Pella libera un posto nel tabellone principale per il russo Alexander Bublik, mentre quella di Dellien consente a Denis Kudla e Taro Daniel di accedere al torneo di qualificazione.