Niente da fare per Gian Marco Moroni. Il 22enne romano non riesce a centrare la sua terza finale a livello Challenger a Todi. Dopo le vittorie sui tedeschi Altmaier e Stebe, è un altro teutonico a interrompere la sua corsa verso il titolo nel torneo umbro, ovvero Yannick Hanfmann, testa di serie n.7 del seeding e n.143 della classifica mondiale. Il 28enne tennista di Karlsruhe si è imposto con il punteggio di 7-6 6-1.
Primo set dall’andamento piuttosto particolare. Moroni, sfruttando la grande fiducia accumulata nei giorni precedenti, parte a razzo salendo 4 a 0. Hanfmann però non si scompone e recupera entrambi i break di svantaggio. Il tennista laziale rischia di concedere un altro break nell’undicesimo gioco ma si salva. Così si approda al tie-break, dove il tedesco fa gara di testa e alla fine lo vince per 7 punti a 4. Nel secondo parziale Hanfmann mette presto la freccia, salendo 2 a 0. Moroni fatica e regala un altro break nel quinto gioco. Con il servizio a disposizione, il teutonico chiude la contesa e approda alla sua settima finale a livello Challenger (ne ha vinte 6). Rimane comunque il bel torneo del piccolo “bufalo” che conferma di essere sulla strada giusta.
Si ritroverà di fronte la grande sorpresa di questo torneo, Bernabe Zapata Miralles. L’iberico, n.212 del ranking ATP, capace di eliminare al primo turno il primo favorito del seeding Roberto Carballes Baena, è riuscito a superare nella semifinale della parte altra anche il francese Antoine Hoang, per 6-2 6-3. Per lui sarà la seconda finale a livello Challenger dopo quella persa l’anno scorso ad Amburgo. Il match inizierà alle ore 20 e 30 di domenica 23 agosto.