Dopo l’ecatombe di tennisti italiani nella prima giornata del torneo, non è rimasto nessun azzurro nella parte alta del tabellone maschile che torna in campo mercoledì 2 settembre per i secondi turni. Il tricolore sventolerà solo nel femminile, per Camila Giorgi, e qua in Italia dovremo aspettare l’una di notte per vederla in campo contro Naomi Osaka (qua trovate il programma completo della terza giornata). Nonostante i tabelloni vadano via via stringendosi, c’è ancora tanto, troppo tennis da seguire. Ma, come sempre, proviamo a darvi una mano coi nostri consigli. Di seguito trovate i cinque match da non perdere del day 3.
B. Nakashima vs [5] A. Zverev – Louis Armstrong, 18:30 circa
Perché anche un secondo turno Slam di Sascha Zverev va sempre visto con attenzione, ancor di più se si trova davanti una giovane promessa del tennis a stelle e strisce. Un anno fa giocò la seconda maratona in due giorni contro Tiafoe e pur essendo nettamente favorito oggi, il rischio c’è. Dopo lo scampato pericolo al debutto contro Anderson, la testa di serie numero 5 dovrà gestire l’esuberanza del 19enne Nakashima, che prima del lockdown si è fatto conoscere raggiungendo i quarti di finale a Delray Beach.
A. Davidovich Fokina vs [24] H. Hurkacz – Court 8, 18:30 circa
Perché una possibile battaglia tra ragazzi promettenti in un Major non va mai persa. Perché sarà la prima sfida tra i due, uno classe 1999 e l’altro 1997. Perché per entrambi sarebbe la prima volta oltre il secondo turno a New York. Perché il loro spicchio di tabellone non è così proibitivo e gli ottavi sono alla portata. Ma soprattutto perché il confronti di stili, potenti e lineari, sarà gradevole. E chissà, magari ci scappa un quinto set.
[1] N. Djokovic vs K. Edmund – Arthur Ashe, ore 19:30 circa
Perché RoboNole, 24-0 in stagione e imbattuto da 27 partite, si troverà davanti un semifinalista Slam. Certo, non è il Kyle Edmund dell’Australian Open 2018 e si rischia di vedere un match a senso unico, come spesso accade al serbo nelle prime settimane di un Major. Tuttavia, se Edmund non partirà sconfitto e penserà che le strisce vincenti prima o poi dovranno pur finire, potrà esserci qualcosa da raccontare.
[1] Ka. Pliskova vs C. Garcia – Louis Armstrong, 21:30 circa
Perché la classifica attuale della francese non è del tutto veritiera e non rende giustizia al suo reale valore come tennista. Tuttavia è da troppo tempo che la francese non lo dimostra, da un paio d’anni a dirla tutta. Col suo gioco ordinato e bello da vedere, Caroline ha le armi per mettere in difficoltà… Karolina, soprattutto se il servizio non è in giornata. La francese si trova pur sempre di fronte alla numero uno del tabellone, che a Flushing Meadows ha già giocato una finale. Ma spesso è proprio dopo scalate così impervie che si può rinascere.
[4] N. Osaka vs C. Giorgi – Arthur Ashe, ore 01
Perché l’unica azzurra rimasta nel main draw giocherà sotto i riflettori del campo più importante. E perché lo farà contro una ex campionessa del torneo e tra le favorite per conquistare il titolo quest’anno. Oltre a uno stile di gioco per certi versi simile, ma di livello sostanzialmente diverso, sarà interessante vedere l’approccio alla partita di Camila, che non è affatto disabituata a partite di questo tipo: ha affrontato Kerber nell’ultimo Australian Open, Karolina Pliskova nell’edizione dello scorso anno, nel 2018 Venus a New York e Serena a Wimbledon. In queste occasioni non ha mai vinto, ma bisogna crederci.