Sul suolo dello Stadio Olimpico è stato allestito il palco per la presentazione dell’edizione 2020 degli Internazionali BNL d’Italia e Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis, è stato il primo a prendere la parola. Lo svolgimento di questo torneo è stato fortemente voluto: “Lo dovevamo all’ATP, agli sponsor, al settore maschile che forse non è mai stato così forte” ha esordito Binaghi. “Dobbiamo far vedere ai dirigenti che si lotta sempre fino in fondo per ottenere il miglior risultato possibile. Ora siamo un set pari: abbiamo vinto il primo in cui ci giocavamo l’organizzazione dell’evento, abbiamo perso il secondo set 7-6, per poche palle, quello in cui cercavamo di portare il pubblico qui. Ora c’il terzo: lo giocheranno le nostre giocatrici e i nostri giocatori in campo”.
La presenza di pubblico sugli spalti è chiaramente il tema principale, poiché fino all’ultimo si è cercato di giocare a porte aperte, seppur parzialmente, ma alla fine ci si è dovuti arrendere. “È un’enorme ingiustizia che tanti sport in tante regioni in Italia vengano autorizzati ad avere pubblico anche indoor, mentre quest’anno nessuno avrà la possibilità di assistere al più grande evento sportivo italiano”. Più tardi, rispondendo alla domanda di un giornalista sull’argomento, Binaghi ha definito questa decisione ‘una idiozia’.
“Noi avevamo chiaro quanto fosse delicato il problema e gravi le decisioni da prendere dal governo, abbiamo mandato al comitato tecnico scientifico due protocolli differenti ed eravamo disposti a fare qualunque cosa per far sì che il pubblico fosse presente, anche in misura molto minore rispetto a quanto concesso dal governo francese per il Roland Garros in questi giorni. Non vedendo risposte la settimana scorsa io e il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli abbiamo chiesto un incontro al presidente della Regione Lazio, regione per la quale questo evento genera un indotto di 100 milione euro l’anno: il capo del gabinetto ha detto di non voler prendersi la responsabilità di ammettere il pubblico, eventualità concessa dal comitato tecnico scientifico”.
Insomma, a detta di Binaghi una vera e propria beffa arrivata nel finale che si sarebbe potuta arginare con una comunicazione più tempestiva. “Il danno è enorme per la nostra Federazione, per i nostri soci Sport e salute, per i nostri giocatori che non avranno il tifo dei nostri appassionati, danno anche economico per le aziende che lavorano per il torneo. Ma il danno più grande lo hanno fatto alle altre regioni perché se ci avessero concesso un minor pubblico avremmo potuto disputare il torneo a Genova dove si svolge il più grande Challenger italiano, o in Puglia dove in passato si sono svolti gli Internazionali”.
RIMBORSI E VOUCHER – Rapidamente è stato affrontato anche il tema dei biglietti già venduti, argomento caldo che su cui si è espresso anche il nostro Direttore: “Rimborseremo gli acquirenti con un super-voucher dal valore maggiorato del 25% rispetto al prezzo del biglietto, spendibile nei prossimi due anni sia per le prossime edizione degli Internazionali d’Italia che per le ATP Next Gen Finals e le ATP Finals di Torino. Stiamo inoltre cercando la copertura finanziaria per coloro che non intendono usufruire del super-voucher”. Quest’ultima frase lascia presupporre che la procedura del rimborso diretto non sarà attivata immediatamente.
Per quanto riguarda la copertura televisiva c’è una bella novità per chi dispone solo della televisione in chiaro. “Mai come quest’anno avremo in campo i migliori giocatori e giocatrici in attività. L’evento avrà una copertura mediatica straordinaria grazie all’accordo tra SKY e SuperTennisTV. Ci sarà uno scambio delle sessioni serali: SKY potrà trasmettere anche un incontro femminile, oltre a tutto il torneo maschile, e allo stesso modo SuperTennisTV trasmetterà anche un incontro maschile, oltre a tutto il torneo femminile”. Inoltre, in chiaro saranno visibili (come lo scorso anno) due quarti di finale, le semifinali e la finale maschile.
WILD CARD – Sulle wild card infine si è tenuta la stessa linea degli anni scorsi: precedenza agli italiani. Per il tabellone principale maschile i nomi sono quelli di Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Gianluca Mager e Salvatore Caruso. Nel caso in cui Sonego dovesse entrare per accettazione diretta (al momento è fuori dal taglio di nove posti), l’invito verrebbe girato a Travaglia. Per le qualificazioni invece avranno una chance Paolo Lorenzi, Federico Gaio, Gian Marco Moroni, Lorenzo Musetti, Giuliio Zeppieri e Matteo Gigante.
L’entry list maschile aggiornata
Tra le donne invece avranno accesso diretto al main draw Camila Giorgi, Jasmine Paolini e Elisabetta Cocciaretto – oltre a Venus Williams e Vika Azarenka. Per le qualificazioni invece si è optato per Giulia Gatto-Monticone, Sara Errani, Martina Trevisan e Jessica Pieri.