La numero uno WTA Ashleigh Barty ha annunciato sui social di non voler raggiungere l’Europa. Non difenderà di conseguenza il titolo del Roland Garros e nemmeno potremo ammirarla a Roma, dove comandava un’entry list di assoluto prestigio. Al Foro Italico – dove nel 2019 venne eliminata al secondo turno da Kiki Mladenovic – dovrebbe essere a questo punto l’unica assente tra le prime 20 del mondo, visto che sono attese le altre big (Halep su tutte) che hanno scelto di evitare la bolla di New York.
“Non è stata una decisione facile – le sue parole – perché lo Slam di Parigi dello scorso anno è stato speciale per la mia carriera. Auguro alla Federazione francese tutto il meglio, affinché sia un torneo di successo“. Due le motivazioni del forfait europeo: “In primo luogo per i rischi legati alla pandemia da Covid 19 che ancora esistono, ma anche per la mia preparazione. Non è stata ideale, non potendo lavorare con il mio coach a causa della chiusura delle frontiere“.
È GIÀ 2021 – Scegliendo di rimanere in Australia, Barty ha sostanzialmente chiuso il suo 2020 e dato il via a una “lunga pre season” – è la sua stessa definizione – che la proietterà all’inizio del 2021. “È stata una stagione probante per tutti – conclude -, ma la salute e il benessere della mia famiglia e del mio team saranno sempre la mia priorità. Ringrazio i miei tifosi per il sostegno, non vedo l’ora di tornare a giocare per voi“. Per la regina del ranking – che non perderà punti, ma le altre potranno guadagnarne migliorando i risultati dello scorso anno – si chiude così un 2020 da appena quattro tornei, tra cui quello vinto ad Adelaide e la semifinale dell’Australian Open persa con Sofia Kenin.