Non è ancora il momento di preoccuparsi, perché nel percorso di crescita è normale incontrare dei periodi negativi, ma è un fatto che Jannik Sinner non sia ripartito nel modo migliore dopo la pausa. Con la sconfitta subita da Laslo Djere al secondo turno di Kitzbuhel (6-4 6-4) il bilancio dell’ultimo mese si aggrava e ora recita tre battute d’arresto a fronte di una sola vittoria, proprio al primo turno qui in Austria contro Kohlschreiber.
Contro Djere non ha funzionato praticamente nulla, e Sinner è apparso poco brillante dal punto di vista atletico oltre che in difficoltà a gestire il rimbalzo alto del campo centrale, che pure all’esordio era sembrato andargli abbastanza a genio. Volendo sintetizzare, il doppio 6-4 è maturato per la somma di due fattori: la giornata negativa di Sinner e la tipologia di avversario, che in queste condizioni di gioco gli è probabilmente superiore.
Sinner è finito subito sotto di un break nel primo game e non è mai andato a vicino a recuperarlo, rischiando anzi di concederne un altro a metà parziale; preoccupante che Djere abbia ottenuto diversi punti sulla diagonale di Sinner, dove in teoria l’altoatesino si trova maggiormente a suo agio. Il secondo parziale è iniziato persino peggio, con un doppio break di svantaggio che ha visto l’italiano sprofondare prima sullo 0-4 e poi sul 2-5. Qui Sinner ha avuto l’unico sussulto d’orgoglio, convertendo la sola palla break di tutta la partita con la complicità di un paio di risposte profonde e di un Djere distratto. La faccenda non ha però avuto altri sviluppi e Djere s’è avviato sereno verso i quarti di finale dove incontrerà Ofner o (più probabilmente). Schwartzman.
Sinner dovrà riordinare rapidamente l’idea in vista del suo trasferimento a Roma, dove il torneo di casa gli ha riservato una wild card. Gli Internazionali d’Italia sono anche l’unico Masters 1000 in cui Sinner abbia giocato un match di main draw ottenendo anche una vittoria, contro Steve Johnson.