ATP 250 KITZBUHEL – terra rossa €400.335
Una delle novità di questa insolita stagione tennistica è la presenza in contemporanea con la seconda settimana dello Slam di un torneo ATP. Al momento si sta giocando sulla terra di Kitzbuhel e, proprio come a New York, non resta che disputare la finale: i due contendenti saranno Miomir Kecmanovic e Yannick Hanfmann. Così come questa notte avremo un nuovo campione Slam, oggi ci sarà anche un nuovo titolato ATP: sia il serbo che il tedesco infatti sono ancora a secco di trofei in carriera e curiosamente entrambi in passato avevano raggiunto una finale di categoria 250, ma erano sempre stati sconfitti da tennisti italiani (Kecmanovic lo scorso anno da Sonego ad Antalya, Hanfmann nel 2017 da Fognini a Gstaad). Si sono dovuti dar da fare in Austria per conquistarsi questa opportunità con Kecmanovic che al primo turno ha battuto in tre set addirittura Nishikori e in semifinale l’ha spuntata 6-3 al terzo sulla sorpresa del torneo Huesler (n. 303 capace di battere Fognini e Lopez), mentre Hanfmann ieri ha superato per 4-6 6-3 7-6(5) Laslo Djere.
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WTA INTERNATIONAL ISTANBUL – terra rossa $225.00
Anche il circuito femminile non è rimasto a guardare e attualmente le tenniste si stanno dando battaglia a Istanbul. A contendersi il titolo oggi alle 16 ore italiane saranno Eugenie Bouchard e Patricia Maria Tig (quest’ultima appartenente alla categoria delle tenniste-mamme). La canadese torna in una finale WTA per la prima volta dopo quattro anni e mezzo (a Kuala Lumpur nel 2016 perse da Svitolina) e ricordiamo che attualmente è numero 272 del mondo, questo significa che è passata attraverso le qualificazioni. Se dovesse vincere oggi diventerebbe la quarta giocatrice con la classifica più bassa e la qualificata con la classifica più bassa di sempre a vincere un titolo nella storia della WTA.
L’incontro più ostico che ha dovuto affrontare Bouchard è stato il secondo turno contro Kuznetsova battuta 6-2 al terzo dopo due tie-break equamente spartiti; in semifinale invece ha avuto la meglio su Badosa per 6-3 6-2 perdendo una sola volta la battuta. Andamento molto più agevole invece per Maria Tig. La romena non ha ancora perso un set e Bouchard sarà la terza giocatrice qualificata che affronterà questa settimana, dopo Martincova e Danilovic. Ora è alla sua terza finale in carriera e cercherà di evitare un’altra sconfitta, come avvenuto nel 2015 a Baku per mano di Gasparian e in patria a Bucarest nel 2019 da Rybakina al rientro dalla maternità.
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