[5] A. Rublev b. [2] S. Tsitsipas 6-4 3-6 7-5
Mentre a Parigi era già in corso la prima giornata del Roland Garros 2020, a 900 km di distanza, in Germania, Andrey Rublev conquistava il titolo più importante della sua giovane carriera: il russo vince ad Amburgo il primo torneo ATP 500 della carriera nonostante un break di ritardo nel terzo set contro Stefanos Tsitsipas che ha servito inutilmente per il match sul 5-4, rivivendo di nuovo l’incubo del match perso contro Borna Coric allo US Open un mese fa. Il match si è concluso con un doppio fallo del greco, il sesto dell’incontro.
Un match giocato splendidamente da entrambi i protagonisti in cui i colpi vincenti hanno quasi doppiato gli errori gratuiti. Una battaglia di 2h20 in cui Rublev ha giocato meglio i punti importanti sia nel primo che nel terzo set, riuscendo poi a infilare un parziale di ben 16 punti a 3 per chiudere il match e sollevare il prestigioso trofeo. Nel set decisivo ci sono stati ben cinque break, tre dei quali a favore del russo che diventa così il primo russo a vincere ad Amburgo dai tempi di Nikolay Davydenko nel 2009.
Ora spera che questo possa essere la rampa di lancio perfetta per un grande Roland Garros dove le condizioni di gioco estremamente lente e fredde potrebbero rendere il suo tennis ancora più letale. Per Tsitsipas un’altra delusione cocente in una stagione che seppur devastata dal COVID-19 ha visto poche luci e molte ombre dopo il trionfo alle ATP Finals di Londra del 2019.
Non sarà semplice per entrambi giocare uno Slam dopo aver disputato un torneo di questo livello. Di sicuro il viaggio di 900 km sarà molto più dolce per il russo che ora si trova a una manciata di punti dalla Top 10 mondiale.