A Rafael Nadal è bastata una sgambata di un’ora e quaranta per ottenere la vittoria numero 95 al Roland Garros e accedere al terzo turno dell’edizione 2020. Troppo leggero e prevedibile il tennis di Mackenzie McDonald per infastidire il maiorchino sul suo campo preferito. Le condizioni lente e umide hanno solo aumentato il gap tra i due che si è tradotto in un severissimo 6-1 6-0 6-3 sul tabellone.
McDonald ha fatto quello che ha potuto, ma il suo gioco lineare è perfetto per mettere in palla Nadal che lo ha torturato col dritto dal primo all’ultimo punto. Lo statunitense ha anche tentato un disperato servizio da sotto, senza ovviamente cogliere impreparato lo spagnolo. Forse anche condizionato dalla pressione di giocare su un grande campo (anche se quasi spoglio di spettatori), McDonald ha faticato nella lettura del servizio e dei colpi di Nadal, vedendo viceversa le proprie intenzioni sempre anticipate dallo spagnolo.
Un test piuttosto morbido e poco indicativo per Rafa che è comunque apparso bello pimpante. Al prossimo turno il maiorchino attende il vincente della sfida tra il nostro Stefano Travaglia (nessun precedente) e Kei Nishikori (11-2 i precedenti).
THIEM – Ha dovuto trascorrere una quarantina di minuti in più in campo Dominic Thiem, ma alla fine anche la terza testa di serie ha guadagnato l’accesso al terzo turno – dove sfiderà Ruud o Paul – seppur correndo qualche rischio di troppo. In una sfida dalle ‘rotazioni forti’ Jack Sock ha fatto il possibile, rischiando persino di riaprire l’incontro quando ha avuto a disposizione tre set point consecutivi nel tie-break del terzo set; Thiem s’è destato in tempo per evitare ulteriori guai e ha vinto gli ultimi cinque punti, da campione. 26° vittoria al Roland Garros per l’austriaco, che conserva il ruolo di primo favorito assieme a Nadal e Djokovic.