Ci mancava il tennis e lo abbiamo riavuto. Abbiamo dovuto aspettare un po’ di più per rivedere in campo anche Rafa Nadal ma è tornato pure lui per i tornei sulla terra rossa. Ora, perché tutto sia come prima, o quasi, manca solo lui, il maestro di Basilea, Roger Federer. Il campionissimo elvetico, che quest’anno ha subito due operazioni al ginocchio, ha già annunciato da tempo che il suo 2020 si sarebbe concluso in anticipo. Qualche settimana fa, Federer stesso ha affermato di aver ricominciato ad allenarsi in sessioni molto brevi. Il recupero sembra procedere bene tanto che Severin Luthi, ex capitano della squadra svizzera di Coppa Davis e da anni suo stretto collaboratore, è sembrato abbastanza certo che il ritorno in campo avverrà in occasione dell’Australian Open.
“Per il momento tutto sta andando secondo piani e in maniera soddisfacente”, ha affermato Luthi. “Se faranno il torneo in Australia, Roger sarà lì. Questo è il piano”. Insomma, l’obiettivo è fissato: essere pronti, fisicamente e tecnicamente per il primo Slam della nuova stagione. Un torneo che Federer ha vinto sei volte in carriera, l’ultima nel 2018. Luthi ha anche confermato che l’ex numero uno al mondo ha ricominciato ad allenarsi sul campo, anche se in maniera leggera e saltuaria. “Roger è di nuovo in campo ogni tanto. C’è ancora tanto tempo prima che debba giocare un torneo”, ha proseguito. “Alla sua età non c’è da avere fretta. E poi lui non dimentica facilmente le sensazioni”. Non ci resta anche a noi che aspettare. E con il ritorno in campo anche di Federer tutto sembrerà ancora più normale nel mondo del tennis.