Il Roland Garros non è ancora terminato, ma il tennis maschile già si prepara a tornare a Parigi (stavolta indoor, forse addirittura con il pubblico) per il terzo e ultimo Masters 1000 della stagione, vale a dire Bercy, torneo maschile la cui entry list è stata appena pubblicata. Per il momento, tutti i primi 45 giocatori ATP (a parte il lungodegente Roger Federer) sono iscritti al torneo, un evento raro per un tabellone che generalmente soffre per assenze di vario tipo – i top preferiscono prepararsi per le ATP Finals, mentre tanti altri preferiscono anticipare la fine della stagione per riprendersi da eventuali acciacchi. L’elenco dà però l’impressione di essere provvisorio, perché è ancora presente Nick Kyrgios, che ha dichiarato più volte di non volersi muovere dall’Australia fino alla fine del 2020.
In ogni caso, la possibilità di fare punti in questo ultimo scampolo di stagione è talmente ridotta che molti dei primi saranno quasi certamente presenti: Djokovic ama Bercy, essendo il più titolato di sempre con cinque vittorie, e quindi è presumibile che ci sarà (anche se non potrà né scendere e né salire, come direbbe Aldo Baglio, per via del nuovo sistema di punteggio), anche perché potrebbe diventare il primo di sempre a vincere tutti i tornei di categoria nello stesso anno ancorché con il caveat di sei cancellazioni, mentre Nadal e Thiem inseguiranno un facile incremento per ridurre il gap in classifica.
Per quanto riguarda l’Italia, ci saranno sia Matteo Berrettini che Fabio Fognini, anche se quest’ultimo dovrà cercare di difendere la propria testa di serie nelle prossime due settimane, mentre Lorenzo Sonego è al momento il primo escluso, ma quasi sicuramente entrerà in tabellone non appena arriveranno le prime rinunce.
Per adesso, invece, Jannik Sinner resterebbe fuori dal torneo: l’imminente balzo in classifica lo porterà al N.46 ATP (quindi appena fuori dall’ingresso diretto), ma il ranking considerato per l’entry list di Bercy è quello di inizio Roland Garros, e quindi l’altoatesino rimarrebbe fuori anche dalle qualificazioni – non è da escludere però che arrivi una wildcard per uno dei due tabelloni, soprattutto visto quanto fatto vedere al chiuso negli ultimi dodici mesi, con la vittoria di Milano, la semifinale di Anversa e i quarti di Rotterdam, per non parlare del recente exploit proprio a Parigi. Un altro azzurro che potrebbe figurare, infine, è Stefano Travaglia, che salirà al N.70 lunedì ma in questo ranking è N.74, quindi potrebbe entrare nel tabellone delle quali, previo qualche forfait.