La portata storica e tecnica della vittoria di ieri di Rafa Nadal non poteva lasciare indifferenti nemmeno i nostri Ubaldo e Steve, che si sono cosparsi il capo di cenere per aver sbagliato il pronostico della finale e hanno messo a confronto questi due fenomeni apparentemente inscalfibili quando al loro meglio. Di seguito l’analisi del match:
00:00 – Ubaldo: “Ci siamo sbagliati, ma siamo in buona compagnia! McEnroe, Wilander, Becker e Courier davano tutti Djokovic favorito”. Steve: “A dire il vero Wilander aveva detto che Djokovic avrebbe potuto pagare le quasi due ore in più giocate contro Tsitsipas in un match che avrebbe potuto chiudere in tre set. Djokovic non si è mosso come al solito, e anche quando il servizio entrava non era mai preciso né ficcante”. Ubaldo: “Mi ha colpito la mancanza di reazione nei primi due set, non sembrava neanche arrabbiato con sé stesso, solo nel terzo si è un po’ lasciato andare”.
04:31 – Ubaldo: “Non ho mai visto Nadal giocare così bene dal punto di vista tattico, il suo slice è stato perfetto perché obbligava Djokovic ad avanzare senza poter spingere. Persino il suo rovescio è sembrato superiore a quello del serbo – ha migliorato tantissimo il colpo negli anni”. Steve: “Dal 2017 in poi ha iniziato a colpirlo un po’ più piatto e ha fatto un grande salto di qualità. Djokovic era chiaramente frustrato perché non riusciva a mettere a segno nessun vincente perché Nadal era impenetrabile”.
07:37 – Steve: “Nadal ha capito di non aver bisogno di giocare tanti match per entrare in condizione, se continua a preservarsi in questo modo potrà competere ancora per tre o quattro anni e smettere assieme a Djokovic. Dopo la partita ha accennato al fatto che forse non giocherà più quest’anno, neanche a Londra, e penso che questa sia una buona mossa, così sarà fresco per l’Australian Open”. Ubaldo: “In questo senso sta un po’ seguendo il solco tracciato da Federer nel 2016, quando si fermò per sei mesi e tornò già al massimo”.
11:58 – Steve: “Ci sono tanti aspetti del suo gioco che sono sottovalutati”. Ubaldo: “Djokovic si è innamorato un po’ troppo della smorzata, far correre l’avversario è una cosa che dà grande soddisfazione ma alla lunga l’ha penalizzato, perché ha perso il ritmo e il controllo dello scambio”. Steve: “Lo schema ha funzionato nei match precedenti, ma alla lunga è stato scoraggiante per il serbo vedere che Nadal le prendeva tutte. Dal lato del rovescio avrebbe dovuto cercare di accelerare fin dall’inizio”.
17:08 – Steve: “Il 6-0 del primo è un po’ bugiardo perché Djokovic avrebbe potuto vincere quattro di quei game, e se vogliamo è stato un lascito del match con Tsitsipas in cui ha sprecato un match point nel terzo e tante palle break nel quarto; è un fatto inedito, perché Nole è generalmente bravo a chiudere i match. L’andamento del match ha un po’ ricordato la loro finale all’Australian Open 2019, con uno dei due incapace di trovare soluzioni per arginare l’avversario”.
21:48 – Steve: “Hai mai visto un giocatore tanto dominante su una superficie? Persino Borg impallidisce al suo cospetto!” Ubaldo: “I suoi record non saranno mai battuti, 100 vittorie e 2 sconfitte al Roland Garros è uno score spaventoso. Anche le due partite che ha perso sono state delle grandissime performance degli avversari, soprattutto quella con Soderling perché quella con Djokovic è capitata in una stagione molto negativa per lo spagnolo”.
27:20 – Ubaldo: “Una delle ragioni per cui Djokovic sembrava il favorito non era solo il fatto che fosse imbattuto nel 2020 ma anche che sembrasse un giocatore molto più completo. Perché non comparare entrambi i giocatori?” Flink: “È un dibattito interessante. Nadal gioca molto meglio i colpi sopra la testa e ha più feeling a rete, Djokovic ha un servizio migliore anche se non lo ha mostrato ieri”. Il dibattito su dritto e rovescio di entrambi.
32:50 – Flink: “Complessivamente diritto e rovescio di Djokovic sono migliori di quelli di Nadal, ma adesso la differenza è diventata veramente minima visti i miglioramenti di Nadal sul rovescio”. Ubaldo: “Ci possiamo anche chiedere chi è il miglior atleta? Sono entrambi dei fenomeni senza dubbio”.
33:40 – Ubaldo: “Djokovic possiamo definirlo fatto di caucciù”. Flink: “È quello che è mancato ieri a Djokovic, Nadal è stato migliore di lui in difesa”. Ubaldo: “Entrambi sono molto solidi sotto l’aspetto mentale”. Flink: “Nadal di solito è mentalmente più solido di Djokovic, ma nei momenti di maggior pressione vedi Wimbledon 2019 Djokovic eccelle rispetto a Nadal”.
37:10 – Ubaldo: “Entrambi sono mentalmente più solidi di Federer”. Flink: “Sono d’accordo, entrambi sono molto consistenti sotto pressione ma questo non vuol dire che Federer non sia solido mentalmente”.
39:50 – Ubaldo: “Djokovic sembrava scioccato quando ha realizzato dopo pochi game del primo set che tutte le previsioni che lo consideravano favorito per via delle condizioni non fossero corrette”. Flink: “Non se lo aspettava, le palle e le condizioni hanno virato a favore di Nadal e del modo in cui ha giocato”. Ubaldo: “Nadal è stato intelligente, ha usato un’ottima strategia”.