Il calendario Challenger è tornato a regime praticamente pieno grazie agli sforzi congiunti di ATP e dei vari organizzatori locali. Gli ultimi due tornei conclusi sono quello di Lisbona (vinto da Jaume Munar) e quello che si è disputato all’Accademia di Juan Carlos Ferrero ad Alicante, dove si è messo in luce ancora una volta il talento di Carlos Alcaraz. Da qui alla fine dell’anno però i giocatori avranno molte occasioni per scendere in campo e guadagnare qualche soldo dopo i tanti mesi di stop causati dall’emergenza sanitaria mondiale. Saranno infatti ben sedici gli eventi Challenger in giro per il globo, spalmati su sette settimane. L’Italia ospiterà tre di questi tornei, a Parma, Ortisei e Bari, tutti su cemento indoor.
Ovviamente il calendario potrebbe ancora subire delle variazioni nelle prossime settimane. La situazione nei vari Paesi è diversa e in continua evoluzione, perciò non stupirebbero eventuali aggiunte o cancellazioni dell’ultimo minuto.
Il calendario Challenger fino a fine stagione:
- 19-25 ottobre (settimana in corso – 3 italiani impegnati)
Istanbul, Turchia (cemento outdoor) – in tabellone Marcora e Giustino
Ismaning, Germania (sintetico indoor) – in tabellone Matteo Viola
- 26 ottobre – 01 novembre
Marbella, Spagna (terra rossa)
Amburgo, Germania (cemento indoor)
- 02-08 novembre
Eckental, Germania (sintetico indoor)
Parma, Italia (cemento indoor)
- 09-15 novembre
Cary, USA (cemento outdoor)
Bratislava, Slovacchia (cemento indoor)
- 16-22 novembre
Guayaquil, Equador (terra rossa)
Orlando, USA (cemento outdoor)
Ortisei, Italia (cemento indoor)
- 23-29 novembre
Florianapolis, Brasile (cemento outdoor)
Bari, Italia (cemento indoor)
Maia, Portogallo (terra rossa indoor)
- 30 novembre-06 dicembre
Orleans, Francia (cemento indoor)
Campinas Brasile (terra rossa)