Dopo le ragguardevoli prestazioni offerte a Roma e al Roland Garros sta subendo un rimbalzo negativo l’autunno di Stefano Travaglia. All’Open di Sardegna, penultima apparizione nel Tour, Stetone era stato eliminato al primo turno da Andrea Pellegrino facendosi erodere un vantaggio di 6-4 5-2, e ritirandosi sullo 0-3 nel terzo set dopo un doppio fallo subito diventato viralissimo sulle più note piattaforme social. Siccome i cattivi pensieri nel tennis non sono facili da dissipare, Travaglia ha perso contro Tommy Paul nel primo turno del nuovo ATP in corso a Nur-Sultan subendo un’altra cocente rimonta.
In vantaggio per 5-2, 40-0 e servizio, Steto si è fatto incredibilmente scippare al tie-break il primo set dal vincitore del Roland Garros Junior 2015, non prima di aver sprecato un altro set point sul 5-4 divorato dall’inquietudine e da molti marchiani errori figli di quest’ultima. Sotto di un break anche nella seconda partita, Travaglia non ha sfruttato due occasioni per riportarsi in linea di galleggiamento nell’ottavo gioco sul servizio di Paul, poco prima di alzare bandiera bianca con un ultimo break subìto.
Paul, collocato nella parte bassa del tabellone, nel secondo turno affronterà Radu Albot, che ha rimontato da par suo la wild card kazaka d’importazione Dimitri Popko, e sempre in basso proseguirà nella campagna Fernando Verdasco, bravo a sbarazzarsi in due di James Duckorth. Nando al secondo round se la vedrà con Millman, omaggiato di un bye all’esordio, mentre la testa di serie numero due Kecmanovic, anch’egli già agli ottavi senza giocare, troverà Frances Tiafoe, il quale ha impartito una severa lezione al piacevole ma sempre incostante Corentin Moutet di questi tempi.
Risultati:
R. Albot b. [WC] D. Popko 4-6 6-4 6-4
F. Verdasco b. J. Duckworth 6-4 7-6(5)
[7] T. Paul b. S. Travaglia 7-6(2) 6-3
F. Tiafoe b. C. Moutet 6-3 6-2
J. Thompson b. C. Norrie 5-7 7-6(6) 6-2
Il tabellone aggiornato